I mercati hanno interpretato con ottimismo le parole di Mario Draghi e di altri banchieri centrali al meeting annuale di Jackson Hole.
I toni favorevoli verso il sostegno alla crescita economica hanno spinto i prezzi delle azioni, sulla scia di un “QE mood” che ha contribuito a far registrare livelli record all’S&P500.
Secondo i dati raccolti da Bloomberg, la capitalizzazione dei titoli azionari globali ha raggiunto il record di 66.158 miliardi di dollari.
Queso record non solo supera il valore complessivo pre-crisi (di circa $62.000 miliardi a fine 2007), ma è anche più del doppio del valore raggiunto nel mese di febbraio 2009 ($27.000 miliardi di dollari).