Le attese degli analisti si sono realizzate: la FED continua a pompare liquidità nel sistema anche se, tra le righe del documento ufficiale, lascia aperta l’ipotesi di un ritiro degli stimoli monetari prima del previsto (marzo 2013).
Il tasso di disoccupazione è ulteriormente aumentato sia nell’Eurozona (dal 12% al 12,2%), sia in Italia, dove ha raggiunto il massimo dal 1977, anno d’inizio delle serie storiche dell’Istat (12,5%).
Per il momento i dati sulle relazioni trimestrali delle aziende in USA e Europa rispecchiano le forze e debolezze dei due Paesi. Profitti non entusiasmanti ma in aumento negli USA, mentre per ora sono in calo in Europa.
Mercati
- Borse del mondo: positive tutte le principali piazze, Italia +1,5%, Spagna +0,2%, Germania +0,3%, Francia 0,0%, UK +0,2%, USA +0,1 %, Giappone +0,8%, Cina +0,7%.
- Obbligazioni governative e corporate: gli indici azionari obbligazionari hanno sofferto i dati sull’occupazione e l’incertezza sul Tapering.
- Commodities e valute: il dollaro ha guadagnato terreno ripiegando sul dollaro a 1,35; il petrolio è sceso del 3,3%, mentre cala il prezzo dell’oro (-2,5%).
Da tenere d’occhio questa settimana
I dati macroeconomici che verranno pubblicati nel corso della settimana (scarica il Bollettino per sapere il giorno e l’ora):
- Europa – Indice PMI manifatturiero (Italia), produzione industriale (Germania e Spagna), decisione di politica monetaria (BCE);
- USA – Indicatore avanzato, PIL annualizzato relativo al 3°T, tasso di disoccupazione;
- Giappone – Indicatore avanzato;
- BRIC – Indice dei prezzi al consumo su base annua in Russia.
Portafoglio sotto la lente (performance da avvio: +18%)
Questa settimana proponiamo STAIRWAYTOHEAVEN, un portafoglio costruito sulla base delle stime di crescita del FMI e che considera i Paesi con le migliori stime di crescita per l’anno in corso (2013). Viene aggiornato ogni volta che l’IMF pubblica le nuove previsioni.
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