La trappola della liquidità è quella situazione in cui il tasso di interesse è uguale a zero e non sono possibili azioni di politica monetaria da parte della banca centrale, in uqanto non è possibile abbassare il costo del denaro. In tale situazione, gli individui preferiscono detenere moneta anziché titoli. ==Politiche monetarie==In condizioni normali, la politica monetaria ha infatti la possibilità di agevolare la crescita economica sia aumentando l’offerta di moneta in circolazione sia abbassando i tasso di interesse-tassi di interesse. Da questa operazione ne consegue che le imprese sono incentivate ad indebitarsi e quindi ad investire e, nel contempo, si riduce la propensione delle famiglie a risparmiare, aumentandone i consumi.==Come si cade nella trappola==La spiegazione tipica delle cause della trappola della liquidità indica le aspettative da parte degli attori economici di eventi negativi (come deflazione, guerra civile o internazionale, caduta della domanda aggregata) che li inducono ad una maggiore preferenza per la liquidità. Il segno distintivo della trappola è la caduta dei tassi di interesse a breve vicino a zero e il verificarsi della circostanza che variazioni della base monetaria non si riflettono in corrispondenti variazioni nell’indice generale dei prezzi.Quando le aspettative negative si diffondono all’intera economia, esse tendono ad autoalimentarsi in un circolo vizioso. Accumulando liquidità anziché spendere, gli operatori economici inconsapevolmente realizzano le loro peggiori aspettative: senza domanda di beni, si innesca la recessione, che conduce ad un aumento della disoccupazione, a minori redditi e dunque a minori consumi e investimenti.
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