Il momentum o abbrivio indica la forza del mercato misurando il tasso di variazione dei prezzo-prezzi rispetto ai loro livelli effettivi. Questo concetto è fondamentale per l’analisi tecnica basata sugli oscillatori.Come si calcola?
Come per tutti gli oscillatori, il calcolo del momentum è basato sui dati del passato, registrando continue variazioni di prezzo su intervalli di tempo prefissati. Per costruire le linea del momentum occorre sottrarre all’ultimo prezzo segnato quello di chiusura del periodo precedente. Ad esempio, se vogliamo calcolare il momentum a cinque giorni, la formula è M = V – Vx. Un valore positivo di momentum indica un prezzo dell’ultima giornata superiore a quello del periodo precedente, viceversa un prezzo inferiore a quello del periodo precedente avrà conseguentemente un valore di momentum negativo. Uno dei fattori più importanti dell’oscillatore momentum è il suo movimento in anticipo rispetto a quello del mercato. Prendiamo infatti per esempio un mercato in cui sta per esaurirsi la fase ribassista. Appena il nuovo movimento rialzista parte, l’oscillatore del momentum genererà un segnale d’acquisto dato dal fatto che l’ultimo prezzo segnato è superiore a quello di ‘n’ giorni precedenti. Con l’avanzare della fase rialzista del mercato l’oscillatore segnalerà il ritmo di salita o discesa, ovvero indicherà con che velocità i prezzi si stanno muovendo al rialzo. È da notare però come il momentum si muova orizzontalmente anche nel caso in cui prezzi continuino a salire; questo avviene quando l’incremento dei prezzi nell’arco degli ‘n’ giorni precedenti rimane invariato: i prezzi quindi continueranno la loro ascesa mentre l’oscillatore rimarrà orizzontale. Appena saranno evidenti i primi rallentamenti nel ritmo di crescita dei prezzi l’oscillatore inizierà lentamente a scendere creando quindi una prima divergenza ribassista (prezzi in aumento, anche se minore rispetto a prima, oscillatore già in discesa). Da questo esempio si può comprendere come l’oscillatore momentum si muova in leggero anticipo rispetto ai prezzi: questo fattore è certamente un vantaggio che l’analista tecnico ha a sua disposizione, ma va ricordato che come tutti gli altri strumenti va saputo utilizzare per poterne trarre davvero utili indicazioni.
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