ETF è l’acronimo di Exchange Traded Fund, sono fondi comuni di investimento che possono essere negoziati in Borsa, analogamente alle azioni delle società quotate. Gli ETF uniscono alcune delle caratteristiche dei fondi di investimento, come la diversificazione dei rischi, a quelli delle azioni, come la liquidità. Gli ETF sono fondi ‘indicizzati’, cioè gestiti per replicare in modo fedele la performance di un determinato indice e per offrire agli investitori lo stesso rendimento dell’indice sottostante. Ad esempio se un ETF è indicizzato al FTSE MIB, cioè l’indice delle maggiori azioni italiane, e durante l’anno il FTSE MIB si apprezza del 10%, il rendimento dell’ETF nell’anno è pari al esattamente al +10%, meno le commissioni. Gli ETF hanno avuto un forte sviluppo negli ultimi anni in quanto offrono caratteristiche di diversificazione, trasparenza e liquidità a costi inferiori di altri strumenti finanziari.Le principali ragioni del successo degli ETF sono:-Trasparenza: l’obiettivo di investimento è chiaro e il costo di gestione detto TER è esplicito-Liquidità: gli ETF sono scambiati in Borsa e sono liquidi come i titoli sottostanti-Diversificazione: gli ETF consentono attraverso l’acquisto di una sola quota, di investire in un intero indice. Esistono molti ETF che rappresentano diverse classi di attivo-Flessibilità: l’acquisto e la vendita sono ugualmente semplici e immediatiI costi sono rappresentati dal TER (Total Expense Ratio), cioè la somma dei costi totali che gravano su di un ETF. Tale somma è stata in media pari allo 0,31% annuo nel 2009 in Europa, rispetto ad un valore medio di 1,75% per un fondo gestito attivamente.==Gli strumenti preferiti da Advise Only ==A fronte di tali caratteristiche il sito [http://www.adviseonly.com Advise Only] nell’ambito della propria attività di consulenza di portafoglio, ha deciso di utilizzare gli ETF come strumento privilegiato per costruire soluzioni di asset allocation personalizzata.
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