Proseguiamo la serie #LettoPerVoi con un saggio che stimola a guardare la realtà, inclusa l’economia e i mercati finanziari, con l’occhio dello statistico ma senza preoccuparsi di formule e teoremi: “Il segnale e il rumore” di Nate Silver (2013, 670 p., Fandango Libri editore, disponibile sia in formato cartaceo, sia nella versione e-book).
“Il segnale e il rumore” di Nate Silver
Nate Silver è uno statistico e blogger, nonché il fondatore dell’originale e acuto sito www.fivethirtyeight.com, divenuto celebre per aver azzeccato numerosi risultati elettorali negli USA.
Con questo saggio, Nate Silver vi porta nel mondo delle previsioni, muovendosi lungo il filo logico teso a separare il “segnale”, cioè le autentiche informazioni, dal “rumore”, ossia dati e fatti che non aggiungono valore ma distraggono (“segnale vs. rumore” è un’idea base della teoria dell’informazione).
Vi sono importanti sezioni dedicate alle previsioni dell’economia, dove variabili importanti come il PIL o la disoccupazione hanno un grado di approssimazione imbarazzante.
Nate Silver ripercorre la storia della bolla immobiliare del 2008 e del fallimento di Lehman Brothers, con gli errori marchiani e colpevoli delle agenzie di rating nel valutare il merito creditizio dei CDO che hanno poi condotto alla Grande Recessione del 2008 e alla successiva recessione globale.
Le previsioni economiche e finanziarie sono raffrontate lucidamente con quelle relative ad altri campi, come la meteorologia (sulla quale penso cambierete opinione), il baseball, i terremoti.
Il lettore viene inoltre introdotto in modo spassoso al Teorema di Bayes, regola tanto semplice nella sua essenza quanto poco compresa (e per un Bayesiano come me, vedere divulgato questo concetto è una boccata d’aria fresca).
Cosa ne penso del libro
Chiunque abbia a che fare, o sia semplicemente interessato, a previsioni e analisi di dati dovrebbe leggere questo libro. Libro che non vi insegnerà la statistica, ma vi stimolerà con leggerezza ad osservare le cose da una prospettiva statistica, che tenga conto di fattori quali incertezza, errori di previsione, distorsioni (cosa che cerchiamo di fare anche qui su questo blog).
Il libro trabocca di aneddoti divertenti e casi interessanti, sempre presentati con arguzia. Se seguite l’economia e i mercati finanziari, “Il segnale e il rumore” sarà probabilmente una lettura illuminante, caldamente consigliata ai lettori di questo blog.
In definitiva, direi che Nate Silver ha scritto un libro divertente, accessibile, ricco di humour che introduce, in modo non formalizzato, alcune idee chiave della statistica, aiutando a guardare al di là del proprio naso, attribuendo al caso il peso che si merita.
PS: se ve la cavate con l’inglese, suggerisco la lettura del testo originale.