Che cosa tiene insieme una comunità? La condivisione di valori, regole e principi.
Ebbene, uno dei capisaldi con cui è nata l’unione monetaria è il rispetto del vincolo del 3% del deficit pubblico, ossia: il rapporto tra deficit e PIL non deve superare il 3%.
Questa regola è passata in cavalleria molte volte. Anzi, sempre: dalla nascita dell’Unione Monetaria Europea e dell’Euro, nel 1999, non è MAI successo che tutti i Paesi dell’Eurozona rispettassero tale vincolo.
Ma, udite udite, nel prossimo biennio verrà rispettata da tutti i Paesi membri nella zona euro, secondo i dati della Commissione Europea. Anche da quelli tradizionalmente più scombinati in termini economici, come i PIIGS (Portogallo, Italia, Irlanda, Grecia e Spagna). Addirittura, nel 2018 otto Paesi del blocco monetario dell’euro presenteranno un surplus (in sostanza, riusciranno ad incassare più di quanto spenderanno).
Tenere insieme tante teste non è mai facile (e noi italiani lo sappiamo bene), ma rispettare i vincoli di bilancio mutuamente condivisi, pur non essendo la fine di tutti i problemi dell’Europa, è pur sempre un dato incoraggiante, nell’era del populismo facile.