Basta puntare in Borsa sulle aziende più gradite a Donald Trump per ottenere un buon rendimento sui mercati finanziari? A una prima occhiata sembrerebbe proprio così…
Gli “oligarghi” e la “palude”
Forse non è poi così difficile ottenere alfa (cioè extra-endimento): a quanto pare basta seguire il neo presidente USA Donald Trump su Twitter, e investire/disinvestire a seconda che parli bene o male di una società.
Questo è quanto ha brillantemente messo in luce Bloomberg, che ha addirittura creato due indici di azioni:
- uno, denominato significativamente “Oligarchi“, per le società che in qualche modo sono nelle grazie di Trump; tra esse troviamo Colony Capital, CoreCivic, Exxon Mobil, Facebook, Ford Motor, Goldman Sachs, JPMorgan Chase & Co., PayPal Holdings, Sprint Corp., SoftBank Group, United Technologies;
- l’altro, denominato “Bonifica la palude” (nel senso di eliminare le zanzare), che contiene invece le azioni delle scoietà non gradite al presidente USA, almeno in base alla sua attività su Twitter (il suo habitat naturale). Tra queste troviamo Amazon, Boeing, General Motors, Kellogg, Lockheed Martin, Macy’s, New York Times, PepsiCo, Rexnord, Tesla Motors, Time Warner, T-Mobile US, Twitter, Toyota Motor, Constellation Brands.
Un grafico che parla chiaro
Trump sarà anche chiacchierato per le accuse di legami con la Russia e le nomine assai discutibili, ma… guardate come vanno i due indici azionari: gli oligarchi prosciugano la palude, e, a prima vista, l’Alfa viaggia sull’onda dell’account di Trump su Twitter. Se la cosa v’intriga, sappiate che esiste persino un’app, Trigger, che consente di ricevere una notifica ogni volta che Trump twitta su una società.
Ma parliamo seriamente, ora. Forse, affidarsi a Donald Trump per i propri investimenti non è una grande idea. Anzi, non lo è sicuramente. Meglio investire con consapevolezza, equilibrio e competenza, magari affidandosi ad un servizio innovativo e conveniente come il nostro AO Tutor.