Le turbolenze delle Borse mondiali e dei mercati valutari di questo inizio 2014 stanno creando qualche preoccupazione ai risparmiatori: c’è chi parla di “tempesta perfetta” sui mercati azionari e chi teme il “crash” generalizzato di Borsa.
Tutto può essere: i mercati finanziari sono erratici, volubili come gli animi di chi, a vario titolo, li influenza (inclusi voi risparmiatori).
Ma prima di farsi prendere dal panico, ponderiamo qualche numero e alcuni fatti, lasciando le emozioni ad altri aspetti della vita.
Vi proponiamo un grafico semplicissimo: l’andamento da fine 2012 ad oggi dell’indice azionario mondiale MSCI World All Country. Se volete avere un’idea dell’andamento vi consigliamo di accedere al sito (o registrarvi, se ancora non l’avete fatto) e guardare l’andamento dell’ETF che replica, appunto, l’andamento dell’indice (clicca sull’ISIN: FR0011079466).
L’MSCI World All Country è un ampissimo paniere di titoli che comprende sia le azioni dei Paesi Sviluppati sia le azioni dei Paesi Emergenti. Nel grafico ho evidenziato la brusca correzione di maggio-giugno 2013 e quella in atto ora.
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Come vedete, in termini di entità, l’odierna discesa dei mercati azionari è inferiore a quella verificatasi prima dell’estate. La situazione è però analoga, anche se si considerano singolarmente le principali aree cioè USA, Europa, Giappone, Paesi Emergenti. Insomma, siamo di fronte ad uno “storno” significativo ma, almeno per ora, non è nulla di che: si tratta della manifestazione di rischi che rappresentano l’ordinaria amministrazione per chi investe in azioni.
La causa principale della recente correzione dei mercati, inoltre, è verosimilmente la medesima che ha causato quella dello scorso maggio: la paura delle conseguenze della fine dell’inondazione di liquidità generosamente immessa nel sistema economico dalle banche centrali di mezzo mondo. Anche i fattori di rischio sono rimasti sostanzialmente gli stessi di 6-7 mesi fa. Il quadro macroeconomico, poi, non ha subìto variazioni drammatiche: le previsioni di crescita mondiale del Fondo Monetario Internazionale sono sì lievemente peggiorate, passando da 4,1% di aprile 2013 a 3,7% di gennaio 2014 ma, a ben guardare, non è nulla di stupefacente.
A livello di rischio sistemico, stando ai Barometri del Rischio Globale, Europeo e USA, oggi la situazione è lievemente migliorata rispetto alla scorsa primavera ed è, complessivamente, nella norma.
Resta ancora un fatto da considerare: le valutazioni azionarie, a causa della discesa dei prezzi, sono leggermente migliorate. Quindi, se per qualcuno il giorno del Giudizio Universale sui mercati finanziari sta arrivando, per altri (fedeli al motto “si compra quando sale la paura”) quella che stiamo vivendo è una decente occasione per acquistare un po’ di azioni per il lungo termine. E, per inciso, noi di Advise Only ricadiamo nella seconda categoria.
Vuoi provare anche tu? Costruisci il tuo portafoglio di investimento e mettiti alla prova: www.adviseonly.com.
Pac / Febbraio 4, 2014
Dopo questo storno quale area privilegiare? Stati Uniti, Europa, Giappone o Mercati Emergenti?
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Raffaele Zenti / Febbraio 4, 2014
Europa e Giappone hanno le migliori valutazioni combinate al momentum (= forza del trend = effetto branco di pecore). Va detto che i i mercati emergenti (che scendono da un bel po’) sono quelli più “Value”; per capire quelli più interessanti ti suggerisco di dare un’occhiata a questo: http://it.adviseonly.com/blog/investimenti/investire-paesi-emergenti-portafoglio-investimento
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Gianni / Febbraio 4, 2014
Ma va là non sapevo nemmemo che esistesse MSCI World All Countries, pensavo che il più globale fosse MSCI World.
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BillySTN / Febbraio 6, 2014
in realtà esiste anche msci all country world IMI.. che include large medium e small cap 😛
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Massimo Vicari / Febbraio 6, 2014
A quando un bel post sulle Onde di Elliot come strumento di analisi grafica? 🙂
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Mandino / Febbraio 7, 2014
Come sempre nei investmenti ognuni ha la sua opinione
http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2014-02-05/wall-street-crescono-utili-e-ricavi-ma-aumentano-anche-allarmi-082054.shtml
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