Il fondo di Zenit SGR ha chiuso il periodo di fund raising raccogliendo oltre 80 milioni di euro che andranno a finanziare i progetti di crescita delle piccole e medie imprese italiane.
80 milioni di euro
Nuovo traguardo per il nostro Progetto Minibond Italia: il fondo che investe in prestiti emessi da pmi italiane ha chiuso il periodo di raccolta lo scorso 31 luglio arrivando a superare quota 80 milioni di euro grazie al contributo di diverse tipologie di investitori: banche del territorio, assicurazioni, casse di previdenza, fondi pensione, SGR e altri operatori professionali.
In linea con il dna del fondo, le risorse disponibili serviranno a dare sostegno all’economia reale, finanziando il tessuto produttivo delle migliori piccole e medie imprese italiane. Per usare le parole dell’amministartore delegato di Zenit SGR, Marco Rosati, “le somme raccolte dal Fondo Progetto MiniBond Italia saranno un utile contributo alle imprese del nostro Paese, fornendo risorse per i progetti di crescita e internazionalizzazione”. Questa forma di finanziamento, ha ricordato Rosati, “rappresenta una strada alternativa al credito bancario”.
Nuovi progetti in cantiere
A testimoniare l’interesse crescente per i minibond è anche la recente sottoscrizione da parte di Progetto Minibond Italia del prestito emesso dalla società United Brands Company Spa – che produce e distribuisce calzature su licenza di diversi brand (l’emissione, per un valore 2,5 milioni di euro, ha una durata di 6 anni con una cedola annuale pari al 5%). Quest’ultima operazione porta il numero totale di investimenti del fondo a quota dieci: e i “rendimenti sono decisamente interessanti per i nostri investitori”, ha commentato Giovanni Scrofani, responsabile del comparto.
Non finisce qui. “Abbiamo già altri dossier al vaglio”, ha anticipato il gestore: “chiusa con successo la fase di fundraising, nei prossimi mesi ci dedicheremo a pieno regime alle attività di origination e investimento”.