Il grafico di questa settimana mostra il forte divario interno all”area Euro per quanto riguarda i tassi di disoccupazione.
Dati di Fonte Bloomberg
Come più volte detto in queste pagine, la situazione dei conti pubblici di molti Stati europei è problematica. I diversi organismi europei hanno forse intrapreso, seppur con estrema lentezza, la giusta strada per risolvere il problema della solvibilità del loro debito in modo duraturo: la condizione necessaria per poter superare l”attuale situazione di crisi e, come risparmiatori, poter tornare ad investire nelle obbligazioni di qualunque Paese Euro, anche i PIGS, senza il timore del default.
I Governi si sono impegnati a metter mano in modo deciso alla spesa pubblica al fine di riportare debito e deficit all”interno dei parametri di Maastricht. Ma è abbastanza? e cosa manca per uscire da questa spirale?
Dal punto di vista dei fondamentali la crescita economica è un problema. Ed è chiaro che solo con riforme del mercato finalizzate a guadagnare competitività l”Europa riuscirà ad innescare il ciclo virtuoso di crescita economica, consumi, investimenti e miglioramento dei bilanci pubblici. I consumi sono la chiave di volta. E senza lavoro si consuma poco. Agire sul mercato del lavoro deve quindi essere prioritario nell”agenda dei politici europei.