Dopo una lunga settimana di trattative, finalmente nel corso della notte i Ministri delle Finanze della zona euro hanno raggiunto un accordo sul bailout (il salvataggio) di Cipro. L’accordo permette all’isola di restare nella zona euro e di ricevere dai partner europei i “famosi” 10 miliardi di euro che permetteranno di ristrutturare lo sconquassato sistema bancario.
I mercati hanno reagito piuttosto bene alla notizia, lo spread Bund/Btp è sceso verso i 300 punti (potete seguire gli spread di tutti i Paesi europei gratuitamente sul sito Advise Only) ed il FTSE Mib ha avuto un avvio di giornata positivo.
Il piano di ristrutturazione prevede: un prelievo forzoso del 30%, punto più punto meno, sui depositi di oltre 100 mila euro esistenti nella Bank of Cyprus, la fusione tra le due più importanti banche del Paese (Bank of Cyprus e Laiki Bank), la creazione di una “bad bank”. La notizia è che i depositanti con conti inferiori ai 100 mila euro non subiranno alcun prelievo forzoso, mantenendo (per il momento) intatto il tabù relativo alla protezione dei piccoli risparmiatori.
Nel dettaglio, la seconda banca del Paese, la Laiki Bank, verrà messa sotto amministrazione controllata con l’obiettivo di essere chiusa. Si procederà alla separazione tra gli attivi in salute (compresi i depositi garantiti) da quelli considerati nocivi, questi ultimi verranno accantonati nella “bad bank”, insieme ai depositi non garantiti sopra i 100 mila euro per un valore stimato di 4,2 miliardi di euro. Gli attivi in salute della Laiki Bank andranno a fondersi in un secondo momento con la Banca di Cipro.
La Bank of Cyprus, prima banca del paese, avvierà un adeguato piano di ristrutturazione che prevede l’assunzione di perdite per gli azionisti. Le perdite verranno inoltre subìte indistintamente sia dai detentori di obbligazioni senior che junior. I “rumors” parlano di un taglio del 35% del valore per tutti gli investitori non garantiti.
Alla luce di questo accordo, rimangono ancora da chiarire alcuni aspetti rilevanti:
- Come reagirà il Parlamento cipriota a questo accordo?
- Come la nuova banca (Laiki + Banca di Cipro) intende soddisfare il livello di core Tier-I del 9%.
- Cosa succederà alla riapertura delle banche prevista per domani? Ci sarà una fuga di capitali?
- Quale sarà la reazione della Russia? Estenderà la maturità del prestito di 2 miliardi concesso a Cipro?
- Quali saranno gli effetti di questa crisi sulle perspettive economiche del paese?
Nel frattempo abbiamo realizzato il secondo Bollettino di Advise Only per la settimana del 25-29 marzo. Troverete, in sintesi, informazioni rilevanti sui dati economici e finanziari per area geografica e l’agenda della settimana con gli appuntamenti rilevanti sull’uscita degli indicatori macroeconomici, gli eventi politici e le emissioni governative (di cui vi aggiorniamo quotidianamente tramite Twitter).
Andate subito a scaricare il Bollettino.