a
a

Nell’era dei Big data e del machine learning, anche la ricerca economica si deve adeguare ai tempi che corrono. Ed è quello che sta facendo la Banca centrale europea. Oltre ad aver rinnovato il suo sito internet, la Bce ha pubblicato un paper[1] sul legame tra i social network e mercati azionari. In particolare, ha approfondito la relazione tra Twitter, Google Trends e la performance dei mercati azionari. Questo filone di ricerca non è nuovo e si inserisce all’interno del campo della Finanza comportamentale, che cerca di spiegare le anomalie di mercato con teorie legate alla parte “irrazionale” della psiche umana. In contrapposizione, alla teoria dei mercati efficienti (Efficient Market Hypothesis[2]), la Finanza comportamentale si basa su due presupposti:

  1. le scelte degli investitori non sono sempre razionali (investor sentiment);
  2. prendere posizione contro un investitore irrazionale è rischioso e costoso (limits to arbitrage).

Sulla base di questi presupposti, gli economisti Huina Mao, Scott Counts e Johan Bollen si sono chiesti se:

  • il grado di ottimismo che si ricava da Twitter e da Google Trends è in qualche modo correlato?
  • È più efficace Twitter o Google Trends?
  • C’è qualche relazione tra i mercati azionari ed il sentiment ricavato da Twitter o Google Trends?

Per rispondere a queste domande, gli autori hanno costruito un indicatore di sentiment andando a contare sia su Twitter che su Google Trends il numero di parole (semplici ma efficaci) come “Bullish” per catturare il sentiment positivo degli operatori, e “Bearish” per catturare quello negativo. Con l’aiuto dell’armamentario statistico, gli economisti della BCE sono giunti alle seguenti conclusioni:

  • Twitter si è rivelato un utile strumento di analisi del sentiment degli operatori. In particolare, particolare Twitter sembra essere più affidabile di Google Trends;
  • sembra esserci una correlazione positiva e statisticamente significativa tra l’indice che misura giornalmente il grado di ottimismo tra gli operatori ricavato da Twitter e il mercato azionario (meno evidente per il mercato cinese);
  • man mano che passa il tempo, la correlazione positiva tra Twitter e il mercato azionario perde di efficacia e i prezzi sembrano riallinearsi ai fondamentali, in linea con i presupposti della Finanza Comportamentale.

La ricerca non stabilisce nessun rapporto di causalità tra Twitter e le performance del mercato azionario, ma è la dimostrazione di come anche la ricerca economica stia muovendo i primi passi verso il futuro: l’analisi dei Big Data. [1] https://www.ecb.europa.eu/pub/pdf/scpsps/ecbsp9.en.pdf?177000b829d4450b007f3d3a612cab18[2] http://efinance.org.cn/cn/fm/Efficient%20Capital%20Markets%20A%20Review%20of%20Theory%20and%20Empirical%20Work.pdf

Scritto da

Segue tematiche economiche e finanziarie per il team financial strategies group di Advise Only. Dopo aver conseguito una doppia laurea in Management all’Università di Torino e all’ESCP Europe, ha deciso di proseguire i suoi studi con un master in Economia Internazionale a Paris Dauphine. Dopo 4 anni di vita parigina ed esperienze lavorative come economista e strategist, sbarca in Advise Only con l’obiettivo di sviluppare la parte di analisi economica e congiunturale.

Nessun commento

lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.