Con estrema franchezza, i portafogli Anti-crisi sono una delle cose di cui Advise Only va più fiera: si tratta di portafogli di investimento creati un anno fa, nel momento di massima crisi dell’Eurozona e dell’Italia, per aiutare i risparmiatori (piccoli e grandi) a difendere i propri risparmi dagli effetti della crisi finanziaria. Sono portafogli semplici, liquidi, forniti gratuitamente sul nostro sito che hanno avuto ampio risalto sulla stampa.
Non meno importante, diciamolo pure, sono portafogli che nel loro anno di vita – caratterizzato da mercati finanziari tempestosi – hanno assolto i compiti per i quali sono stati creati:
- Euro OK ha beneficiato del graduale miglioramento del clima finanziario e politico, ottenendo una performance a doppia cifra con rischi contenuti;
- Euro Tsunami ha difeso nei momenti di maggiore incertezza, ha ottenuto un rendimento dignitoso (pur essendo investito per porzioni rilevanti in attivi a bassissimo rendimento) ed è stato in grado di difendere con buon margine il potere d’acquisto degli Italiani dall’inflazione;
- Intermedio, un portafoglio di compromesso tra i due precedenti in termini di idee sottostanti, ha ottenuto una performance inferiore a EuroOK, ma pur sempre a doppia cifra, con un rischio davvero contenuto, come dimostra l’eccellente indice di Sortino (che misura quanta performance è stata prodotta per ogni unità di rischio assunta);
- Euro Rinascita, partito solo a metà maggio 2012, con una prospettiva di più lungo periodo, si è comportato finora bene in termini di performance, assumendo rischi misurati.
Dati di base relativi al periodo 30/11/2011 – 5/11/2012 di fonte Bloomberg, Morningstar e Thomson Reuters. Elaborazioni Advise Only. Le performance sono al lordo della fiscalità e nette di costi di gestione. Per le asset class sono stati utilizzati ETF, cioè strumenti investibili a basso costo e non indici (oggetti finanziari del tutto teorici), in modo da avere performance realistiche per un risparmiatore. Il “Rischio” è rappresentato dal downside risk, ossia la tendenza dimostrata nel periodo di vita dei portafogli a produrre perdite(tecnicamente è la “radice quadrata del momento parziale inferiore d’ordine 2 rispetto al polo 0, annualizzata”). Tanto più il numero è elevato, tanto più è stato rischioso l’investimento.
Da quando sono stati creati, la situazione di stress sui mercati finanziari è sensibilmente migliorata. Anche se, va detto chiaramente, resta ancora critica. I portafogli Anti-crisi non sono stati volutamente movimentati nel corso della loro vita, in un anno caratterizzato da mercati turbolenti e volatilità estrema. È giunto quindi il tempo di “fargli il tagliando dei 12 mesi”. Così abbiamo ritoccato la composizione dei portafogli alla luce di nuovi scenari per i prossimi 9-12 mesi.
I fattori chiave per i prossimi mesi:
Riduzione rischio sistemico – minore avversione al rischio degli investitori
- Cordone di sicurezza della BCE intorno ai focolai di contagio
- Politiche espansive delle banche centrali di tutto il mondo
Lenta uscita dalla crisi dell’Eurozona
- Piani d’intergazione bancaria in EU
- Intrapreso il cammino verso una maggiore integrazione politica e cooperazione fiscale
Quadro macroeconomico negativo
- Tensione tra politiche economiche improntate all’austerità e quelle attente a far ripartire la crescita economica
- “Fiscal Cliff”
- Rischi di rallentamento economico anche in aree geopolitiche ad alto tasso di crescita
- Moderati rischi inflattivi (a causa delle politiche monetarie espansive)
Presenza di focolai di “Tail Risk” (eventi devastanti a bassa probabilità)
- Elezioni politiche 2013 in Italia
- Instabilità politica e sociale in Grecia
- Situazione irrisolta in Spagna
- Potenziale negativo della Francia
- Elezioni 2013 in Germania
- Tensioni in Medio Oriente
La filosofia dei portafogli anti-crisi
I portafogli riflettono questo scenario, mantenendo l’impostazione logica utilizzata in passato.
Euro OK: in sintesi, la crisi si risolve positivamente, anche se con la velocità della politica. L’UE ne risulterà rafforzata da una sensibile integrazione monetaria, fiscale e politica. In tempi brevi la dialettica tra austerità e crescita economica sarà costruttiva, senza manifestazioni devastanti di rischio sistemico.
Euro Tsunami: la crisi non si risolve positivamente, l’euro “si rompe” e/o si verificano default multipli all’interno dell’area euro che minano strutturalmente le funzionalità economiche e finanziarie dell’Eurozona, provocando una crisi economica peggiore di quanto non ci si aspetti ad oggi.
Intermedio: situazione intermedia rispetto alle precedenti. Con una situazione di crescita economica critica, il cammino per la soluzione dei problemi dell’Eurozona, se dovesse verificarsi questo scenario, potrebbe essere lungo e tortuoso.
Euro Rinascita: nato dopo gli altri e con un orizzonte temporale più lungo, è in buona sostanza una trasposizione del portafoglio Intermedio su un arco temporale più ampio.
Il criterio adottato nel revisionare i portafogli è stato quello di variare i portafogli dove e quando serve e non di più, per limitare i costi di transazione. Rasoio di Okkam anche nei ribilanciamenti di portafoglio…
I nuovi portafogli, con relativi report di rischio e performance, sono disponibili gratuitamente sul sito www.adviseonly.com: è possibile analizzarli, salvarli sul proprio account e monitorarne valore, performance e rischio nel tempo, eventualmente modificandoli per adattarli alle proprie esigenze.
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GioD / Novembre 16, 2012
peccato solo che il portafoglio euro ok ha fatto peggio del dax di 5-10 punti percentuali (http://finance.yahoo.com/echarts?s=EURUSD%3DX+Interactive#symbol=;range=1y;compare=^gdaxi;indicator=volume;charttype=area;crosshair=on;ohlcvalues=0;logscale=off;source=undefined;)e non penso proprio che un semplice etf sul dax sia + rischioso del vostro portafoglio sinceramente…e che l’euro tsunami abbia performato uguale ad un semplice btp 5 anni + 6-7 % di cds per eliminare il rischio default italia (a spanne direi 5 % annuo sono 25 % – 6-7 % per il cds fanno 18-19% in 5 anni cioè 3,5-4% all’anno grosso modo)e l’accoppiata btp + cds è a rischio zero quindi sicuro minore del rischio del vostro portafoglio…direi che questi risultati sono poco entusiasmanti …certo se uno prende 6 al compito di matematica puo’ anche dire a tutti di essere andato bene…se omette di riferire che il resto della classe ha preso 7-8….ma al di là delle performance è il concetto ad essere sballato…mi spiego: voi volete essere dei consulenti finanziari giusto? beh allora io sono un cliente ok? vengo da voi oggi e vi chiedo: in cosa mi consigliate di investire nei prox dodici mesi? e voi mi rispondete: dipende: se pensi che l’area euro migliorerà investi in questo, se pensi che esploderà in quest’altro…e io vi replico grazie tante: come dire se sai che esce il rosso alla roulette punta tutto sul rosso, se no sul nero…tra l’altro se io so per certo che l’area euro esploderà beh allora mi conviene investire tutto su qualche etf short non vi pare? cosa che voi non avete fatto penso se no la performance dell’euro tsunami sarebbe molto peggiore per l’anno passato…e lo stesso vale per i rialzisti, se sapete per certo che l’euro farà grossi passi avanti il prossimo anno, come fate a performare meno del dax?quindi ricapitolando: io cliente vengo e vi chiedo dove è meglio investire e voi mi rispondete: se sei un mago e conosci il futuro noi ti indichiamo la strada per minimizzare i tuoi sicuri guadagni (perchè chiunque conosca il futuro guadagnerà per forza)….il vero consulente invece conosce meglio del cliente i rischi connessi agli investimenti e le relative opportunità e l’unica informazione che gli serve per consigliare il cliente è: quanto è l’orizzonte temporale del tuo investimento? se è un mese compra questo, se è un anno quest’altro, se 10-20 anni quest’altro ancora…
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giuseppe leozappa / Novembre 19, 2012
Caro GioD,
io non sono un consulente finanziario, quindi la mia risposta è da persona (che prova ad essere) di buon senso.
Il tuo discorso è valido, quanto dire oggi “era sicuro che Obama vincesse”. Col senno di poi, tutti sono bravi consulenti: si prende il giornale o si consulta Yahoo Finance e si trova un indice, un etf o uno strumento finanziario che abbia performato meglio.
Cosa ben diversa era scegliere gli strumenti per comporre dei portafogli un anno fa, quando l’Italia era ad un passo dal default e molti fuggivano dai titoli di Stato periferici.
Ad ogni modo: questi portafogli non sono “personalizzati”: ben diversa è la procedura con cui Advise Only offre un portafoglio per i propri clienti del servizio di consulenza.
Sono portafogli “universali”, una guida per chi vuole investire e non sa da dove iniziare. Offrono 3 scenari (di cui due opposti) che, a distanza di un anno, danno risultati positivi.
A questo punto la sfida. Visto che ti consideri una volpe dei mercati, iscriviti alla Community di Advise Only: https://community.adviseonly.com/users/sign_in costruisci il tuo portafoglio e, tra un anno, giudichiamo insieme le performance, il rischio, la liquidità, sotto gli occhi degli altri utenti.
Ad maiora!
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Gianno / Novembre 19, 2012
Oltre a quanto detto da Giuseppe Leozappa, mi sembra che il tuo confronto sia poco sensato, perché confronti cose diverse. Euro OK non è fatto di 100% equity, un portafoglio tutto sul DAX è il 100% equity. È evidente che se la borsa sale il portafoglio fatto da 100% DAX guadagna di più di Euro OK, ma se invece la borsa scendesse o peggio si sfracellasse? L’Euro OK perderebbe in misura moderata, il portafoglio 100% DAX prenderebbe invece una legnata che io per esempio non sarei in grado di sopportare emotivamente e passerei i prossimi 10 anni in uno stato di down continuato, anzi che dormire la notte sereno e tra 4 guanciali. Magari tu sei più capace di rischiare, ma non siamo tutti uguali, i portafogli sono adatti probabilmente per l’investitore medio e devono accontentare un po’ tutti. A me personalmente hanno dato un grande aiuto, specialmente 1 anno fa quando avevo paura perfino a tenere i soldi liquidi sul conto corrente.
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Raffaele Zenti / Novembre 19, 2012
Ottima risposta II: anche sposando uno scenario finanziario o una tesi d’investimento, si costruiscono portafogli che non si vaporizzano del tutto nel caso quello scenario non si verifichi.
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Stefano Colucci / Novembre 19, 2012
Direi Ottima risposta III con un remark, l’investimento non è una scommessa. Non si fanno portafoglio scommettendo che l’euro si disintegri o che scoppi una guerra nucleare. Repetita iuvant
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Stefano Colucci / Novembre 19, 2012
Vorrei chiarire alcune cose:
1) “l’accoppiata btp + cds è a rischio zero “: Rischio controparte? se il fornitore di protezione fosse saltato nel frattempo? non avresti -7% dal Cds ma -15%! (un cds sull’italia comprato a novembre 11 costava circa 1.5M e rivenduto a novembre 12 si incassavano circa 800k, su un nozionale di 10M). Vorrei ricordare che una cosa a rischio zero rende come il free risk, se rende qualcosa in più NON è a rischio zero.
2) hai trovato qualcuno che ti venda protezione sotto il milione di euro di nozionale? Dicci chi è la controparte perchè nessuno opera sotto il milione a volte 2 milioni. Credo che gli utenti della community abbiano patrimoni ben sotto il milione di Euro.
3) Confrontare un portafoglio bilanciato con il DAX è privo di senso in primo luogo perchè il DAX non è un free risk, secondo perché non sono simili come grado di rischio. Un confronto equo andrebbe fatto con Indici o portafogli con rischio simile. Per intenderci che abbiano stessa ascissa nel primo grafico. Il principio è: a paritò di rischio si guarda al rendimento non il viceversa.
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Raffaele Zenti / Novembre 19, 2012
Ottima risposta I: si confronta un’obbligazionario con un obbligazionario, un bilanciato obbligazionario con un bilanciato obbligazionario, ecc, ecc.
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Raffaele Zenti / Novembre 19, 2012
Perché non fai un portafoglio e lo posti sulla community, così dimostri al mondo le tue eccezionali capacità di investitore?
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Gianni / Novembre 16, 2012
Ma non avete ancora aggiornato il portafoglio perche’ io vedo ancora i dati vecchi. Almeno nell’Intermedio vedo nella lista degli strumenti che ci sono ancora i Treasury Bond e non c’è lìETF AAA Macroweight Gov Bond che dite di aver comprato in sostituzione di obbligazioni a 2 anni con rendimenti negativi.
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Raffaele Zenti / Novembre 16, 2012
Li vedi aggiornati nella Community Advise Only (se non sei ancora entrato, fanne richiesta e ti facciamo entrare subito). Nella sezione Analisi Mercati, per un disguido tecnico l’aggiornamento non si vede. Ora sistemiamo subito la cosa, grazie della segnalazione.
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Gianni / Novembre 17, 2012
Si vedono già aggiornati anche nel sito ora, ma siete stati troppo veloci, adesso non mi ricordo più cosa c’era nel vecchio Intermedio, quando dici che “La posizione ai bond Euro Core è stata modificata vendendo le obbligazioni a 2 anni (per lo più a rendimenti negativi…” cos’erano Bond gov. Germania/Austria che avete venduto?
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Raffaele Zenti / Novembre 19, 2012
Abbiamo venduto i bond della Danimarca su EuroTsunami e Treasury USA su Intermedio.
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Gianno / Novembre 19, 2012
Una domanda tecnica che ancora oggi mi crea dubbi.
Nell’INTERMEDIO in particolare ed anche in altri (DAIDAIEUROZONA / EURO-RINASCITA) avete insistito in buona misura sull’ETF LYXOR AAAMACROWEIGHTEDGOVTBD (FR0010820258). Non riesco a capire due cose:
1) essendo praticamente Bond gov. Germania / Austria / Francia è evidente che nell’ipotesi migliore rendono pochissimo o addirittura forse crollano in uno scenario ultra roseo (euro-super-ok), mentre mi chiedo quanto possano ancora crescere anche in uno scenario negativo (euro apocalisse).
Quindi vorrei mi spiegaste perché insistete ad inserirlo (nell’INTERMEDIO è addirittura al 30%)
2) Possiamo ragionevolmente dire che magari un ETF obb. gov. paesi sviluppati globale come DB X-TRACKERSII GLOBAL SOVEREIGN (LU0690964092) sia altrettanto sicuro o quasi sicuro come come l’ETF LYXOR AAAMACROWEIGHTED?
Cioè che siano abbastanza interscambiabili? O non c’entra nulla?
Lo chiedo perché nel caso lo fossero, ho notato che il secondo almeno in passato ha staccato dividendi. I dividendi anche se miseri (e non è detto che siano equivalenti in futuro), cmq possono essere sempre una cosa piacevole.
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Raffaele Zenti / Novembre 19, 2012
Abbiamo inserito l’ETF LYXOR AAAMACROWEIGHTED per non trovarci scoperti rispetto al rischio di disintegrazione dell’Euro. In caso di patatrac con uscita dall’Euro dell’Italia, ci sarebbe una probabile forte componente reddituale derivante dall’apprezzamento dell’Euro vs la divisa domestica italiana. Questo è il motivo per cui l’abbiamo inserito, non certo il rendimento obbligazionario, che è ridicolo.
Il DB X-TRACKERSII GLOBAL SOVEREIGN non è esattamente fungibile rispetto all’ETF LYXOR AAAMACROWEIGHTED, ma in una certa misura sì. Si tratta di un’ottima personalizzazione dell’idea sottostante questi portafogli…
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