Draghi ritiene che l’aumento dell’inflazione sia un fenomeno passeggero: la zona euro ha ancora bisogno del sostegno della BCE. Il mercato è ormai certo che la FED alzerà i tassi la prossima settimana.
Quali sono stati i fatti salienti della settimana?
- C’è ancora bisogno di noi. Mario Draghi non ha toccato i tassi né il QE. Per il Governatore della BCE, l’aumento dell’inflazione è un fenomeno passeggero e la zona euro ha ancora bisogno del sostegno della Banca Centrale.
- La Cina non è più quella di una volta. Nella riunione annuale del Governo, il Premier ha annunciato che il Paese crescerà del 6,5% nel 2017, ai minimi dal 1990 e in calo rispetto al 6,7% del 2016.
- Mercato in crisi. Il mercato del cacao sta crollando, le quotazioni sono scese di oltre il 26% dallo scorso novembre e sono ai minimi da 9 anni.
Grafico della settimana
Le parole di Trump pesano: dopo che il Presidente Usa ha twittato l’intenzione di voler alimentare la concorrenza sul mercato farmaceutico, l’indice di riferimento ha perso il 2%.
Come si sono mossi i mercati
Settimana tranquilla sui mercati azionari. Il mercato americano si prende una pausa dopo la lunga corsa delle scorse settimane, mentre l’Italia e la zona euro inseguono. La volatilità sui mercati azionari, europei e americani, continua a rimanere largamente al di sotto della media storica. I mercati obbligazionari soffrono per la terza settimana consecutiva in scia all’aumento delle aspettative d’inflazione e di crescita da parte della BCE. Il mercato è ormai certo che la FED alzerà i tassi la prossima settimana: la probabilità dedotta dei contratti futures è pari al 100%. Il petrolio chiude la settimana in calo del 6% circa.
In agenda
Ecco i dati macroeconomici che saranno pubblicati nel corso della prossima settimana e la stima del consensus (fonte: Bloomberg).
Europa – Saranno comunicati per l’Eurozona e per l’Italia i dati riguardanti la produzione industriale del mese di gennaio: attesa al 2% per la zona Euro e per il nostro Paese all’1.4% (mensile). Sempre in Italia sarà rilasciato il dato riguardante le vendite al dettaglio del mese di gennaio, attese in calo dello 0.2% (mensile). In Germania sarà pubblicato il dato relativo alla fiducia dell’economia (lo ZEW). In Gran Bretagna si riunirà il board della Banca Centrale: attualmente il tasso della BOE è allo 0.25%.
USA – Evento cruciale della settimana sarà la riunione della FED di giovedì dove, dati i positivi valore sul mercato del lavoro rilasciati questo venerdì (disoccupazione in calo al 4.7%), è atteso il primo rialzo dei tassi del 2017 nell’intervallo 0.75% – 1%. Saranno inoltre pubblicati nel corso della settimana il valore dell’indice di fiducia dell’università del Michigan, previsto in rialzo a 97 punti, insieme al valore della prosuzione industriale di febbraio, delle vendite al dettaglio (previste in crescita) e al valore dell’indice Empire relativo alle dinamiche del settore manifatturiero.
Giappone – Anche nel Paese del Sol Levante saranno rilasciati i dati della produzione industrale di gennaio, insieme al valore dei prezzi alla produzione di febbraio attesi in crescita all’1%.
BRICS – Sono attesi i dati della produzione industriale in Russia (prevista in calo) e il dato sulle esportazioni dell’India, atteso al 4.3% su base annua.
Aries / Marzo 11, 2017
Scusate in anticipo ma stavolta devo fare una domanda davvero fuori contesto: Che Tema WordPress utilizzate? Mi piace l’etichetta delle categorie che compare sulla foto preview di ogni articolo e la slideshow degli articoli del blog.
Ancora, scusate la domanda fuori contesto 🙂
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Advise Only / Marzo 13, 2017
Ciao @disqus_X56E9pxGe6:disqus!
Nessun problema, siamo sempre a disposizione per qualsiasi tipo di domanda 😉
Il nostro tema è stato creato ad-hoc da mozestudio.com quindi non è uno di quelli disponibili nella libreria di WordPress.
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