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Bollettino AO | Listini sottotono, pesa la tassazione proposta da Biden

I fatti salienti della settimana

Abbiamo un piano. L’Italia si prepara a presentare il Piano Nazionale di Rilancio e Resilienza (PNRR) all’Unione Europea: dopo l’ok in Consiglio dei Ministri, il capo di governo Mario Draghi lo illustrerà alle Camere il 26 e 27 aprile.

La portata del Piano, secondo le anticipazioni, ammonta in tutto a 221,5 miliardi: 191,5 dal Recovery Fund e 30 dal fondo complementare.

La Germania c’è. In Germania, intanto, la Corte Costituzionale ha respinto i ricorsi contro la ratifica del Recovery Fund presentati dal partito di estrema destra AfD, in particolare contro il meccanismo del debito comune. Una sentenza che, di fatto, dà il via libera ai fondi.

Via libera al DEF. La nostra Camera ha dato il via libera al Documento di Economia e Finanza, che si accompagna alla richiesta di scostamento di bilancio da 40 miliardi di euro per finanziare il decreto Sostegni bis.

Riunione della BCE. La Banca Centrale Europea ha lasciato invariati i tassi d’interesse e annunciato che nel secondo trimestre saliranno gli acquisti di titoli nell’ambito del Pandemic Emergency Purchase Programme. Secondo la presidente Christine Lagarde, le prospettive di breve termine dell’economia europea sono “offuscate da incertezza”, ma ci sarà “una solida ripresa dell’attività nel corso del 2021”.

L’unione fa la forza? Il presidente cinese Xi Jinping ha preso parte al “Leaders Summit on Climate” organizzato dal presidente statunitense Joe Biden e iniziato il 22 aprile in occasione della Giornata Mondiale della Terra. Al vertice sono stati invitati 40 leader mondiali, inviati delle Nazioni Unite, capi di aziende e rappresentanti di organizzazioni a difesa del pianeta. Presenti anche Papa Francesco e il capo del Cremlino Vladimir Putin.

Nel corso del summit, Biden ha illustrato la strategia della sua amministrazione: l’obiettivo è dimezzare le emissioni entro il 2030 rispetto ai livelli del 2005. L’Unione Europea, dal canto suo, punta alla neutralità entro il 2050.

E la Cina? Xi Jinping ha detto che quello dell’ambiente è un terreno su cui la Cina “intende collaborare con gli Stati Uniti” in un momento in cui le relazioni sono complicate. Ha confermato poi l’obiettivo cinese di raggiungere la soglia delle zero emissioni nette entro il 2060.

Patrimoniale in vista? Secondo il New York Times, Biden proverà ad aumentare le tasse a carico dei miliardari per supportare un piano di aiuti da 1,5 miliardi di dollari dedicato alle famiglie.

Dati macro dal mondo. La Direzione generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità Europea stima che la fiducia dei consumatori ad aprile sia salita a -8,1 punti. In Italia il fatturato dell’industria a febbraio ha registrato un aumento dello 0,2% rispetto a gennaio e un +0,9% rispetto all’anno scorso.

Venerdì abbiamo avuto anche gli ultimi aggiornamenti sull’area euro: deficit/PIL salito all’8%, debito/PIL al 98%, indice PMI composito a 53,7, sopra le attese.

A marzo l’inflazione in Gran Bretagna è aumentata dell’1% su base annuale e dello 0,7% rispetto a febbraio. Sempre a marzo, in Giappone i prezzi al consumo sono diminuiti per l’ottavo mese consecutivo: -0,1% dopo il -0,4% di febbraio. Intanto le esportazioni nipponiche sono cresciute a marzo del +16,1%.

 

 

Come si sono mossi i mercati

Borse sottotono. Mentre attendeva il nuovo responso di S&P sul rating dell’Italia, che dovrebbe arrivare a mercati chiusi (al momento l’outlook del nostro Paese è “stabile”, il giudizio è BBB), venerdì 23 aprile Piazza Affari è partita sottotono in linea con le Borse europee, che sul finire della settimana hanno scontato i ribassi di Wall Street. Condizionata, si dice, dall’ipotesi di una tassazione dei capital gain. A Milano uno dei temi è stato il lusso, dopo l’annuncio secondo cui LVMH salirà al 10% di Tod’s.

SuperLega addio. Sotto i riflettori, in settimana, anche il titolo Juventus: balzo dopo l’annuncio dell’imminente varo di una SuperLega con altri 11 club europei (una nuova competizione calcistica infrasettimanale governata dai Club Fondatori e indipendente dalla UEFA); e ripiegamento dopo che il progetto è andato incontro a durissime opposizioni per poi definitivamente tramontare .

Lieve rialzo. Apertura in lieve rialzo per lo spread BTp/Bund venerdì, dopo il meeting della BCE e a valle delle parole della presidente Christine Lagarde sulle tempistiche del tapering (il rientro nei binari di una politica monetaria “normale”). Il differenziale di rendimento tra i due titoli decennali è a 102 punti base.

I numeri di BTP Futura. Intanto venerdì 23 aprile, il BTP Futura ha chiuso il collocamento con 5,48 miliardi di sottoscrizioni: la regolazione dei contratti è fissata per il 27 aprile.

Criptovalute in calo. Criptovalute al centro delle vendite dopo i record della settimana scorsa: la flessione ha riguardato anche Bitcoin.

 

Indici azionari
Azioni Italia -1.12%
Azioni Europa -0.53%
Azioni Usa -1.18%
Azioni Cina 0.22%
Indici obbligazionari
Bond governativi eurozona 0.04%
Bond governativi usa 0.17%
Bond corporate usa 0.10%
Spread Btp-Bund 103 punti
Materie prime
Oro 1,772.70 (0.16%)
Petrolio Wti 62.28 (-1.90%)
Valute
Cambio Eur/Usd 1.2062 (0.20%)
Cambio Eur/Gbp 0.8709 (1.22%)

Indici di mercato. Dati aggiornati ore 16.30 del 23/04/21

 

I market movers della settimana

Lunedì 26 aprile in calendario abbiamo l’indice IFO sulla fiducia delle aziende in Germania e i principali ordinativi di beni durevoli dagli States. Il 27 dagli Stati Uniti attenzione al rapporto sulla fiducia dei consumatori. Protagonista del giorno sarà anche la Bank of Japan, tra dichiarazione sulla politica monetaria e nuovo rapporto sulle prospettive.

Mercoledì conosceremo i risultati del sondaggio di GfK sulla fiducia dei consumatori tedeschi ma, soprattutto, le nuove indicazioni del comitato di politica monetaria della Federal Reserve. Giovedì sarà la volta dell’indicatore del sentiment economico nell’area euro. Infine, tra giovedì e venerdì arriveranno i dati relativi alla variazione del Prodotto Interno Lordo nel primo trimestre negli USA e nell’area euro.

 


 

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