a
a
HomeECONOMIA E MERCATICOMMENTO AL MERCATOBollettino AO | La Fed fa tremare mercati, Apple fa i conti con l’inflazione

Bollettino AO | La Fed fa tremare mercati, Apple fa i conti con l’inflazione

I fatti salienti della settimana

Prezzi al decollo. In Germania l’indice dell’inflazione, armonizzato agli standard Ue, è balzato al 6% a novembre su base annua, dal 4,6% di ottobre. In Italia accelerano i prezzi alla produzione dell’industria, con un +7,1% su base mensile e un +20,4% su base annua a ottobre.

C’è chi dice “transitoria”… La presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde ha detto a RaiTre che l’inflazione cui abbiamo assistito finora è legata a fenomeni temporanei. “Siamo quasi certi che questi fenomeni scompariranno”, ha detto.

… e chi invece non lo dice più. Dopo aver sostenuto per mesi che l’impennata pandemica dell’inflazione fosse in gran parte dovuta a forze transitorie, martedì al Congresso il presidente Jerome Powell, fresco di rinomina, ha dichiarato che è “probabilmente un buon momento per ritirare quella parola”.

Il presidente della Fed crede ancora che l’inflazione diminuirà l’anno prossimo, ma ha riconosciuto che si sta dimostrando più potente e persistente del previsto e ha detto che la Fed prenderà in considerazione l’idea di mettere fine ai suoi acquisti di asset prima del previsto.

In settimana Powell ha anche detto che la nuova variante del SARS-CoV-2, la Omicron, pone rischi su entrambi i piani del mandato della banca centrale: ovvero, prezzi stabili e massima occupazione.

A proposito di pandemia. A spaventare è soprattutto quello che Omicron rappresenta: la conferma che da dietro la collina possono ogni giorno spuntare nuove varianti, non necessariamente di facile gestione. Con tutto quello che ne conseguirebbe in termini di effetti sull’economia.

Pil in crescita. Intanto, nel terzo trimestre del 2021 il Pil italiano destagionalizzato è salito del +2,6% rispetto al trimestre precedente, portando la crescita acquisita nell’anno a +6,2%.

Tutto il mondo è Paese. In Cina l’indice Pmi servizi a novembre è calato a 52,1 punti dai 53,8 di ottobre. Un rallentamento causato dalle pressioni inflazionistiche e dall’emergere di nuove epidemie di coronavirus nel Paese.

 

 

Borse e buoi dei Paesi tuoi. Il colosso cinese dei trasporti Didi Chuxing ha annunciato il ritiro dalla quotazione a Wall Street e il collocamento a Hong Kong, in ossequio al diktat delle autorità di Pechino. Una mossa senza precedenti, sintomo della rivalità geopolitica tra Pechino e Washington.

Twitter, cambio al vertice. Dopo l’uscita a sorpresa del ceo Jack Dorsey, Twitter affida la plancia di comando al cto Parag Agrawal. Che ora è il più giovane amministratore delegato tra quelli delle aziende quotate sull’S&P 500, superando addirittura Mark Zuckerberg di Meta.

E a proposito di tecnologia. Secondo Bloomberg, la Apple avrebbe informato i suoi fornitori che la domanda di iPhone 13 si è indebolita. La stagione natalizia, quindi, potrebbe non essere il successo clamoroso che l’azienda e Wall Street avevano previsto.

Pronto, chi parla? Dopo l’offerta lanciata dal fondo americano Kkr per il colosso italiano Tim, il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti ha fatto sapere che il governo valuterà il ricorso al golden power, con cui può stoppare o porre alcune condizioni all’operazione finanziaria.

Tutto come previsto. L’Opec+ ha confermato la decisione di mantenere costante l’aumento della produzione di petrolio. Una decisione presa dopo settimane di pressioni da parte della Casa Bianca, che chiede una significativa revisione al rialzo delle forniture per raffreddare i prezzi.

 

Come si sono mossi i mercati

Tentativi di rimbalzo. Azionario Usa e rendimenti del Treasury in recupero lunedì dopo il tonfo del venerdì precedente, in scia all’ipotesi che la variante Omicron sia meno pericolosa della mutazione Delta. Tentativi di rimbalzo anche per le azioni europee, anche se persiste una certa ansia per il discorso delle varianti, per l’inflazione e le relative mosse delle banche centrali e per i costi e le forniture dell’energia.

“Selvaggiamente” sopravvalutati. Charlie Munger della Berkshire Hathaway, vegliardo braccio destro di Warren Buffett, ha detto in una conferenza in Australia che i mercati sono “selvaggiamente” sopravvalutati in alcune aree e che l’ambiente attuale è “perfino più pazzo” di quello che diede luogo al boom delle dotcom, alla fine degli anni Novanta.

C’è chi va e c’è chi viene. Hermes International sostituirà Universal Music nell’EuroStoxx 50. Nel Regno Unito, dopo una corsa a perdifiato per le azioni di questa società di cybersecurity, il breve periodo di Darktrace nel Ftse 100 sta per finire.

Il gruppo chimico Johnson Matthey è destinato a perdere il suo posto dopo ben 19 anni: lo rimpiazzeranno il produttore di medicinali veterinari Dechra Pharmaceuticals – beneficiario del cosiddetto “lockdown dogs” – e il fornitore di prodotti industriali Electrocomponents.

Si fa come dice Erdogan. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha bruscamente sostituito il suo ministro delle Finanze in scia alle profonde spaccature sui tagli aggressivi dei tassi d’interesse, che hanno minato la valuta e alimentato l’inflazione.

La lira, già scambiata vicino ai minimi storici, è scesa ancora dopo l’annuncio della cacciata, dal momento che la politica economica di Erdogan, con la rimozione dei funzionari che non sono d’accordo con lui, qualche preoccupazione la desta.

I recenti tagli dei tassi da parte della banca centrale che il presidente ha incoraggiato – in un momento in cui l’inflazione è già vicina al 20% – hanno punito gli asset turchi.

 

Indici azionari Performance settimanale Performance da inizio mese
Azioni Italia 0.42% -4.65%
Azioni Europa 0.36% -3.11%
Azioni Usa -0.59% -2.13%
Azioni Cina -1.22% -4.46%
Indici obbligazionari Performance settimanale Performance da inizio mese
Bond governativi eurozona 0.30% 1.97%
Bond governativi usa 0.36% 1.23%
Bond corporate usa 1.22% 0.40%
Spread Btp-Bund 130 punti 8,34%
Materie prime Performance settimanale Performance da inizio mese
Oro 50.59 (eur/gr) (-2.78%) 1.30%
Petrolio Wti 68.01 (-5.30%) -1.77%
Valute Performance settimanale Performance da inizio mese
Cambio Eur/Usd 1.1309 (0.15%) -2.60%
Cambio Eur/Gbp 0.8544 (0.77%) 0.73%

Indici di mercato. Dati aggiornati ore 18.00 dello 03/12/21

 

I market movers della prossima settimana

Lunedì occhio all’indice dei direttori degli acquisti del settore costruzioni a novembre nel Regno Unito. Martedì, invece, focus sulla rilevazione Zew del sentiment sull’economica tedesca a dicembre.

Mercoledì 8, Festa dell’Immacolata, sarà la volta del Pil giapponese (variazione trimestrale nel terzo trimestre dell’anno), dei nuovi lavori JOLTs a ottobre negli States e, naturalmente, dell’aggiornamento settimanale sulle scorte di petrolio greggio negli Usa. Così come settimanale sarà l’aggiornamento sulle richieste iniziali di sussidi di disoccupazione che arriverà giovedì 9.

La settimana si chiuderà venerdì 10 con la variazione annuale e mensile del Pil nel Regno Unito, dove si conoscerà anche il dato sulla produzione manifatturiera, mentre dagli States arriverà il dato sull’indice dei principali prezzi al consumo a novembre.

 

Scritto da

Con www.adviseonly.com la finanza non è mai stata così semplice. La nostra missione è spiegarvi il mondo degli investimenti in modo chiaro e senza giri di parole, per rendervi investitori più informati e consapevoli.

Nessun commento

lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.