Nel mondo delle azioni il settore “Tecnologia” si distingue per le sue buone valutazioni e per il trend positivo, questo vale rispetto alla maggior parte degli altri settori (HealthCare escluso) e pressochè in tutto il mondo. Sembra opportuno, quindi, considerare alcuni titoli tecnologici “star” del mercato USA ed esaminarli in base a vari indicatori, al fine di quantificare il valore e la solidità aziendale.
Nell’analisi abbiamo considerato cinque colossi (se clicchi sul titolo e accedi al sito troverai informazioni aggiuntive sull’andamente, rischio e liquidità) : Facebook, Google, Apple, Microsoft e Yelp.
Metriche per la valutazione
Le metriche di valutazione che abbiamo individuato sono:
- il rapporto Utili/Prezzo, o “Earning Yield”, classica misura di valutazione del valore d’una azienda;
- la crescita dei ricavi, per capire se il business dell’azienda cresce;
- la crescita dell’EBIDTA, classica metrica per valutare la profittabilità di un’azienda;
- il rapporto tra equity e debito, una misura di solidità a lungo termine (l’idea sottostante è che il debito va ripagato, mentre l’equity è, teoricamente, per sempre);
- il margine EBITDA , cioè il rapporto tra EBITDA e ricavi, un’altra misura di profittabilità;
- un indice di solvibilità, calcolato utilizzando la probabilità di default annua implicita nelle quotazioni dei CDS, i derivati utilizzati per assicurarsi contro i fallimenti.
Sulla base di questi sei indicatori, raccolti per ciascuno delle cinque azioni tecnologiche in oggetto, abbiamo creato un “grafico radar” nel quale ogni azienda è rappresentata da un poligono colorato, ottenuto unendo i punteggi di ciascun indicatore. Si ottiene una rappresentazione immediata della situazione: ad esempio, il poligono associato ad Apple contiene quello associato a Facebook perché Apple, rispetto a Facebook, ottiene punteggi migliori per tutti gli indicatori esaminati. La storia si ripete per Google vs Facebook.
Risultati
Sulla base di questi indicatori fondamentali (che non hanno certo pretesa di completezza, bensì di immediatezza e sintesi) Apple e Google emergono con forza, mentre Facebook è senz’altro il titolo che appare più debole, con Yelp e Microsoft che vanno a collocarsi nel mezzo.
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Nota metodologica
Com’è costruito il grafico radar? Sei variabili compongono un esagono, dal cui centro si dirama una sequenza di raggi: ogni raggio rappresenta una delle sei variabili.
Ogni variabile assume un valore: più alto è, meglio è. Per ciascuna azienda, la distanza dal centro del punto marcato sul raggio è proporzionale al valore della variabile rispetto al valore massimo raggiungibile. Per ciascuna azienda, infine, i punti sui raggi vengono congiunti con segmenti, formando un poligono. In base a questo grafico e a questi criteri, se il poligono formato dall’azienda A contiene quello relativo all’azienda B, allora A è meglio di B, perché significa che, per ogni variabile, ottiene un punteggio migliore.
Gianni / Luglio 22, 2013
Se il grafico ce l’avete ancora a mano riuscite ad aggiungere Samsung anche se Koreana.
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Raffaele Zenti / Luglio 23, 2013
Appena ho un attimo lo faccio, Gianni (sono curioso anche io).
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Raffaele Zenti / Luglio 25, 2013
Fatto. Ecco il grafico. Piuttosto interessante: rispetto a queste metriche (limitate, certo, ma non triviali), Samsung è dominata da Apple…
Discussione in community http://www.adviseonly.com (nella mia bacheca).
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Fabrizio / Agosto 28, 2013
e Amazon?
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Gianni / Luglio 22, 2013
C’è un bug nell’articolo. Hai scritto “(health care escluso)” ma credo volessi dire “(consumer staples escluso)” almeno seguendo il grafico di Jacopo Carretta qui: http://it.adviseonly.com/blog/investimenti/come-investire-e-in-quali-settori/
Ma sieti sicuri che il Consumer Staples includa Food perché a me le azioni Nestle, Danone, Diageo, Anahuser, Unilever non sembra poi abbiano sti valori così elevati?
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Gianni / Luglio 22, 2013
Cancellate il commento x favor, ho scritto due caz….
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Raffaele Zenti / Luglio 23, 2013
Cancellato 😉
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Laura / Luglio 23, 2013
Molto bello e molto immediato! Complimenti
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Enrico / Agosto 10, 2013
solo una domanda, nel calcolare tutti questi valore l’intervallo temporale qual è?
Essendo un settore estremamente dinamico è possibile creare lo stesso grafico in un periodo ristretto come per esempio gli ultimi 6-8 trimestri?
Vedo ad esempio il margine EBITDA di MSFT non troppo maggiore di quello di AAPL ma in realtà se guardiamo l’ultimo trimestre AAPL ha 30% (media ultimi 3 trim circa 34%) mentre MSFT ha un margine EBITDA di circa il 39% nell’ultimo trimestre ( media ultimi 3 circa 41%) ho fatto i conti a mente e non ho pesato i trimestri sul totale essendo le 2 e 10 del venerdi mattina:-) concedetemi approssimazioni grossolane….
per la crescita dell’EBITDA e dei ricavi nel breve stesso discorso, forte decelerazione di AAPL mentre MSFT tiene bene….. dal grafico risulta una netta superiorità di AAPL
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Raffaele Zenti / Agosto 12, 2013
Intervallo = 1 anno.
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