a
a
HomeCAPIRE LA FINANZAFINTECHLo smartphone diventa banca: abbiamo provato N26 (e ci è piaciuta)

Lo smartphone diventa banca: abbiamo provato N26 (e ci è piaciuta)

Lo smartphone diventa banca abbiamo provato N26

Mi consigli una banca online?

Qui in AdviseOnly siamo decisamente nerd. La tecnologia fa parte del nostro DNA e siamo spesso i primi a testare il lavoro delle aziende che con la tecnologia provano ad evolvere il mondo della finanza (proprio come noi). E così è successo con N26.

Giusto qualche giorno fa, nella nostra “area caffè” il nostro collega David ci ha chiesto: “Ragazzi, devo aprire un conto online, cosa mi consigliate?”. Al che Jacopo, che scientificamente prova tutte app bancarie disponibili, gli ha risposto: “Sicuramente N26, senza alcun dubbio!”.

Parliamoci chiaro, se al giorno d’oggi pagate ancora per aprire un conto bancario, per avere una carta di debito o per fare un bonifico, sappiate che state regalando dei soldi a qualcuno. Con quello che offre il mercato, non esiste proprio, ed è ora che vi guardiate intorno.

Cos’è N26?

N26 non è una marca di scarpe alla moda, ma un banca alla moda. Una Banca per smartphone: in parole povere si può gestire il conto corrente dall’app del proprio smartphone senza bisogno di andare in filiale o da un operatore.

N26 è a tutti gli effetti una banca, tedesca per l’esattezza, ma poco importa: nell’Europa moderna, grazie al mercato unico, tutte le istituzioni finanziarie sono regolamentate allo stesso modo e i cittadini possono scegliere il servizio migliore senza che la nazionalità sia una discriminante. Essere cliente di una banca francese, tedesca o italiana non cambia nulla: le regole del gioco sono uguali per tutti.

  • N26 è a tutti gli effetti una banca: opera all’interno dell’Unione Europea ed è quindi regolamentata dalla BCE, esattamente come una banca italiana (l’unica differenza è l’IBAN che comincia con “DE” anziché “IT”… il che a noi fa anche una buona impressione).
  • N26 è una banca per smartphone: niente filiale, niente operatore, si fa tutto dall’app dello smartphone (non serve nemmeno il sito internet…).

Che cosa può fare?

Al momento N26 offre due tipologie di servizio: uno completamente gratuito e uno a pagamento.

Con quello gratuito si può:

  • aprire un conto corrente;
  • ricevere a casa una carta di debito Mastercard (BEL-LIS-SI-MA);
  • effettuare bonifici gratuiti all’interno della Comunità Europea, e in 19 ulteriori valute differenti tramite Transferwise, ben integrato nella app (il tasso di cambio vi soprenderà!);
  • trasferire denaro in modo istantaneo con MoneyBeam©, un servizio di moneytransfer utile nel caso di emergenze – i genitori o gli amici che usano N26 possono istantaneamente inviarvi denaro, subito utilizzabile con la carta (l’abbiamo provato, forse è più veloce di WhatsApp!);
  • prelevare gratuitamente da qualsiasi banca, sia in Italia che in Europa.

Gli utenti più esigenti possono passare alla versione premium e ricevere la carta N26 Black a poco meno di 6€ al mese. Si tratta sempre di una Mastercard Debit© ma offre diverse coperture assicurative, ad esempio in caso di furto del cellulare, rimborso sugli acquisti quando il viaggio è in ritardo oltre le 4 ore, o il bagaglio non arriva entro le 6 ore dall’atterraggio, e molto altro. Sì, proprio come quella famosa carta americana, solamente ad un costo inferiore.

Al momento N26 si concentra su semplici operazioni di banca, ma rispetto all’ultimo aggiornamento dell’app è già stato aggiunto qualche nuovo servizio, come N26 Savings e N26 Invest, entrambi dedicati al risparmio personale. Per il momento questi servizi non sono ancora disponibili in Italia ma siamo sicuri che arriveranno a breve.

Perché scegliere N26

N26 dà davvero l’impressione di essere una banca costruita intorno alle esigenze pratiche degli utenti dell’era digitale e… ai fini di marketing è un vero peccato che lo slogan “la banca intorno a te” sia già stato utilizzato. Ci dispiace informarvi anche che non potrete sventolare la vostra fighissima carta di debito dicendo “la mia banca è differente”, perché sì, anche quello è già prenotato. Però, di fatto, con N26 la sensazione è proprio quella.

Ma veniamo ai fatti.

Vi è mai capitato di dimenticarvi il PIN della carta proprio al momento di pagare? Con N26 non è più un problema: entrate nell’app, re-impostate il PIN e istantaneamente potete continuare ad usare la carta. Stessa cosa vale per il blocco della carta: accedete all’app e bloccate direttamente la carta dal telefono, senza dover chiamare nessun numero verde. In più ve ne mandano subito una nuova via posta.

Avete bisogno di bloccare (temporaneamente) i pagamenti online? Lo fate dall’app. Volete aumentare o ridurre i limiti di spesa e di prelievo? Lo fate in tempo reale con l’app. Volete bloccare i pagamenti all’estero? Indovinate? Si fa con l’app.

Possono sembrare operazioni banali e forse inutili, però pensate che farle con una banca tradizionale può voler dire fare la fila in filiale e firmare una montagna di documenti. O chiamare un call center che vi terrà al telefono due ore. Insomma a noi questa cosa è piaciuta un sacco.

Come si apre un conto N26?

Fidatevi, non è fantascienza: una volta scaricata l’app ci vogliono più o meno otto (8) minuti per aprire il conto corrente online.

Basta seguire la procedura di registrazione compilando i classici moduli di registrazione, ma tutto digitalmente e senza dover nemmeno accendere il PC. La particolarità è che si fa tutto senza carta, basta effettuare qualche foto dei documenti con il proprio smartphone.

E per il riconoscimento…? Un operatore vi chiamerà in webcam per fare la verifica dei vostri documenti. Figo, vero?

  • Si fa tutto online, paper free.
  • Scansione documenti con la webcam.
  • Ricevi la carta a casa.
  • Il tutto in meno di otto minuti (cronometrati).

Il futuro di N26

È evidente, dietro a N26 c’è un team di giovani innovatori che ha le idee piuttosto chiare e sta lavorando bene per metterle in pratica. Se il presente è fatto di carte e conti correnti smart, il futuro prevede servizi per il risparmio, per gli investimenti e chissà cos’altro. N26 è qui per stupirci e non abbiamo nessun dubbio che ci riuscirà.

N26 è solo uno degli esempi di come la tecnologia, il Fintech, sta rivoluzionando il settore finanziario in modo da andare incontro ai risparmiatori, riducendo i costi legati alla gestione del conto corrente e della liquidità e semplificandoci la vita. È l’era della scelta, e il consumatore è la chiave, meglio ancora se giovane, smart e trend-setter.

I grandi player tradizionali sono avvisati. Ora resta da vedere se e quando proveranno a tenere il passo di aziende come N26.

N.B. In realtà David è solo l’ultimo di una serie di esempi: quasi la metà delle persone che lavorano in AdviseOnly possiede già da tempo – ben prima che N26 sbarcasse ufficialmente in Italia – la mitica carta di debito trasparente, simbolo azzeccato di un nuovo modo di fare banca.


Vuoi sapere di più su N26?

Visita il sito e apri il tuo conto in soli 8 minuti
Scritto da

Con www.adviseonly.com la finanza non è mai stata così semplice. La nostra missione è spiegarvi il mondo degli investimenti in modo chiaro e senza giri di parole, per rendervi investitori più informati e consapevoli.

Ultimi commenti
  • Avatar

    Scusate ma se l’IBAN inizia per DE siete sicuri che non sia considerato conto in banca estera?
    Nel qual caso se il saldo supera i 5000€, va inserito nel quadro RW della dichiarazione dei redditi.

    • Avatar

      Buongiorno Gianni, si sui conti correnti esteri si paga la IVAFE che è equivalente a 34,20€, come la tassa di bollo sui conti correnti italiani, solo se si superano i 5.000€ di giacenza media e va inserito nel quadro RW.

      • Avatar

        E così dovrei anche compilare un 730, accendere il monitoraggio fiscale compilando il quadro RW, calcolarmi la giacenza media, e magari pagare un commercialista perchè “non sono pratico” e l’Agenzia delle Entrate mi stanga perchè sbaglio di 1€ !.

        Proprio un bel consiglio caro AdviseOnly 🙁

        Meglio niente o qualcosa con l’BAN IT.

        HYPE di banca Sella lo avete recensito?

        • Avatar

          Ciao Gianni, no HYPE non l’abbiamo ancora provato. Magari lo faremo in futuro, chissà.

        • Avatar

          Ciao Gianni, premetto che sono un cliente e che non ho nulla a che fare né con N26 mé con AO, ti segnalo che mi ero posto anche io il problema. Si, in effetti occore compilare il quadro RW ed inserire le coordinate IBAN del conto, specificando se sei con giacenza media inferiore a 5.000 euro (nel qual caso non si paga il bollo), nonché se sei con giacenza inferiore a 15.000 euro (nel qual caso non si è soggetti a monitoraggio fiscale). Non è molto complesso… una semplice riga in più nella dichiarazione dei redditi. Alla fine io ho sottoscritto N26 Black perché l’ho vista come una polizza assicurativa con annesso un servizio bancario: se viaggi all’estero, ad esempio, è molto utile perché ti consente di risparmiare la polizza annullamento, la polizza sanitaria, ed inoltre risparmi sul tasso di cambio. Se spendi l’equivalente di 1.000 euro in altra valuta (nel mio caso USD) risparmi dai 14 ai 17 euro di commissioni nascoste nel cambio. Certo, il servizio è da migliorare, ma a me come inizio è sembrato un prodotto attraente… Ciao

          • Avatar

            Non avendo attualmente nessun 730 da compilare, questa N26 sarebbe solo una seccatura in più! (nel mio caso!)

          • Avatar

            Se non erro se le giacenze e movimentazioni sono sotto i limiti si può omettere la compilazione RW

  • Avatar

    Sarebbe interessante capire se oltre alla normale movimentazione conto riescano ad offrire servizi base per la gestione delle utenze, f24, bollo etc.

    • Avatar

      Buonasera Pasquale, al momento non offriamo servizi di F24 o bollo. Le utenze però che permettono di pagare con IBAN – con addebito diretto quindi – sono invece offerte.

      • Avatar

        Grazie della gentile risposta.
        Speriamo possiate offrire anche questi servizi nel prossimo futuro.

        • Avatar

          Ti confermo, come cliente, che l’addebito RID (ovvero le utenze) funziona.

  • Avatar

    Per quanto riguarda Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, mi sembra di capire che c’è ho abbia., giusto?
    L’unica cose che mi è poco chiara è nelle FAQ quando dicono: <>.
    Che cosa vuole indicare quel 20%?

    • Avatar

      Buonasera Rosario, l’assicurazione Bundesverband (Associazione Federale delle Banche Tedesche) si riferisce a una assicurazione volontaria aggiuntiva – quindi in aggiunta al requisito di 100.000€ come da te già correttamente indicato – a cui N26 ha aderito per una copertura dei depositi al 20% del capitale tier della banca.

  • Avatar

    Sono in cliente di N26 e la sconsiglio vivamente. Al call center rispondono solo in Inglese, alle mail al customer care non risponde proprio nessuno, se hai un problema te lo tieni visto che l’ombundsam italiano non è competente, tutti quei fantastici servizi che vanno oltre la carta di credito (saving, credit, etc) non funzionano in Italia. Infine, la carta é Debit quindi se la dai in garanzia ti bloccano la somma per 15 gg anche se hai fatto il check-out e pagato il saldo.

    • Avatar

      Buongiorno, mi dispiace che abbia avuto un servizio non al pari delle sue aspettative. Il customer service effettivamente in passato rispondeva anche in inglese, ma questo non è più il caso da un mese a questa parte. Per quanto riguarda i servizi che sono attualmente disponibili per i residenti in Germania (risparmio, prestiti, investimenti) verranno offerti presto anche negli altri paesi europei, Italia inclusa.

      • Avatar

        Mi spiace contraddirla: ho chiamato 2 volte questa settimana e non c’è stato verso di parlare con un operatore in italiano. Alla mia richiesta di esser trasferito ad un operatore che parlasse italiano mi é stato risposto, in Inglese, che non c’era nessuno che parlasse italiano. Ho mandato una mail, che risulta inserita nella mia posizione, e nessuno ha risposto. Forse lei lavora in altra azienda? Comunque le consiglio di fingersi un cliente e provare ciò che dice prima di fornire informazioni non rispondenti al vero.

        • Avatar

          Buonasera, si ricordo adesso che mi dice che mi aveva contattato. Il nostro supporto clienti italiano l’aveva anche ricontattata e non ha mai risposto purtroppo. Mi risulta che la sua richiesta di rimborso era stata risolta in 2 giorni, non 15. La invito a ricontattarci qualora avesse bisogno, ascoltiamo e rispondiamo ai nostri clienti in tutti i canali, incluso questo.

      • Avatar

        Dimenticavo: tempo fa vista la situazione ho scritto anche a lei direttamente… e non ho avuto nemmeno una sua risposta interlocutoria. In aula di giustizia questa azienda verrebbe definita “sorda e muta”!!! Saluti.

  • Avatar

    In articoli come questi andrebbe aggiunta la dicitura “messaggio promozionale”. L’impressione é che ultimamente AO stia monetizzando. Giustamente, mica si lavora gratis. Però la qualità sta un po’ scendendo.

  • Avatar

    ricevere un bonifico da un conto corrente italiano è più oneroso rispetto a fare un bonifico su un IBAN IT*?

    non sarebbe poi male prevedere per il futuro una carta di credito vera a propria.. 🙂

    • Avatar

      Buongiorno Luca, se ho capito bene la domanda sei interessato a capire i costi di invio/ricezione dei bonifici. Con N26 (IBAN DE) puoi inviare bonifici in valuta euro a qualsiasi conto corrente (IT, FR, etc) gratuitamente, e anche riceverli – quindi anche da un conto corrente italiano (IT IBAN).

    • Avatar

      Non aprite il conto N26, ve lo sconsiglio. Questa non è una banca, è tutto al di fuori che una banca. Ho il conto N26 e nel mio ultimo bonifico bancario di 8400,00€ in uscita dal conto N26, fatto il Giovedì 20 Luglio con valuta Lunedì 24 Luglio ad oggi questo bonifico bancario di 8400,00€ non è mai arrivato a destinazione. Il personale dell’assistenza incompetenti non sanno darmi spiegazione, continuano a dirmi che il bonifico bancario di 8400,00€ risulta in uscita e mi hanno aperto una investigazione di cui continuano a ripetermi la stessa cosa che il bonifico bancario di 8400,00 risulta in uscita dal mio conto N26. Una banca è ingrado di rintracciare tutte e qualsiasi operazione. Mi sento parecchio preso in giro, tanto che farò riferimento alla polizzia postale internazionale.

  • Avatar

    Domanda sul modello di business: come guadagnano se non prendi la carta black?

    • Avatar

      Non aprite il conto N26, ve lo sconsiglio. Questa non è una banca, è tutto al di fuori che una banca. Ho il conto N26 e nel mio ultimo bonifico bancario di 8400,00€ in uscita dal conto N26, fatto il Giovedì 20 Luglio con valuta Lunedì 24 Luglio ad oggi questo bonifico bancario di 8400,00€ non è mai arrivato a destinazione. Il personale dell’assistenza incompetenti non sanno darmi spiegazione, continuano a dirmi che il bonifico bancario di 8400,00€ risulta in uscita e mi hanno aperto una investigazione di cui continuano a ripetermi la stessa cosa che il bonifico bancario di 8400,00 risulta in uscita dal mio conto N26. Una banca è ingrado di rintracciare tutte e qualsiasi operazione. Mi sento parecchio preso in giro, tanto che farò riferimento alla polizzia postale internazionale..

  • Avatar

    Uso da gennaio N26 e mi trovo molto bene; confermo dei piccoli problemi derivanti al fatto che sia una carta di debito (le preautorizzazioni al pagamento sono rimborsate anche 10 giorni dopo, in particolare mi capita con i distributori di benzina, che prima addebitano il montante massimo -100/130 euro- e dopo rimborsano quando effettivamente non utilizzato) e la necessità di dichiararlo sull’RW.
    C’è anche un altro problema di cui nessuno ha parlato: in caso di decesso, le pratiche di successione potrebbero essere più complesse e potrebbero esserci tasse da pagare in Germania (ricordo che l’Italia è una sorta di paradiso fiscale per le successioni, in molti altri paesi sono salatissime…in Francia per esempio spesso i figli vendono la casa ereditata dai genitori per coprirci le tasse da pagare…non sono aggiornato sulle tasse tedesche invece); queste tasse infatti in base agli accordi internazionali si pagano sul territorio sul quale si trovano i beni. Cmq c’è anche un altro aspetto positivo di cui nessuno ha parlato: trovo interessante poter differenziare il proprio patrimonio in paesi diversi. E se domani crolla l’Italia (tipo Cipro) il vostro conto nonnsarq bloccato…meglio ancora se salta l’euro, i vostri soldi dovrebbero essere covertiti in marchi e non i lire 😉

  • Avatar

    ciao Claudio, alla fine hai risolto ?

  • Avatar

    Buongiorno.
    Ho da poco aperto il conto.
    Vorrei sapere: le SDD per alimentazione esterna o per il pagamento utenze si agganciano?
    Grazie

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.