Non amo l’oro. Parlo naturalmente dell’investimento, non certo del suo utilizzo sotto forma di monili… ritengo questo metallo un’attività di difficile valutazione per i seguenti motivi :
- non ha un vero rendimento – l’investimento in oro non presenta un tasso d’interesse come un’obbligazione né un dividendo/reddito come un’azione;
- il suo ruolo in un portafoglio è di difficile inquadramento – è una commodity? è più simile ad una valuta? protegge dall’inflazione? è un’alternativa al “materasso” nei momenti turbolenti? L’oro è un po’ tutte queste cose ed ha senza dubbio un’attività diversificante, una piccola quantità nel proprio portafoglio d’investimento può migliorare la posizione sulla frontiera efficiente.
L’Economist ha recentemente evidenziato che Keynes lo riteneva una “barbara reliquia”. In realtà, ci teniamo a specificare, l’economista britannico si riferiva al Gold Standard e non all’oro come investimento. Proviamo ad analizzare l’andamento del valore dell’oro negli ultimi 40 anni. Come possiamo vedere dal grafico, il metallo giallo ha mantenuto il suo valore reale per un lunghissimo orizzonte temporale e oggi rimane, se valutato in termini reali, sotto i massimi degli anni ’80 del secolo scorso. Proprio in questo blog avevamo già parlato della “lunga cavalcata” dell’oro.
Da cosa dipende l’andamento del valore dell’oro?
Le determinanti del prezzo sono, come per tutti i beni, derivanti dalla relazione tra domanda ed offerta. Nell’ultimo periodo lo sbilancio è decisamente a favore della domanda, soprattutto se si considera che l’offerta è limitata. Questo spiega parte della performance stellare. Un esempio? L’oro è stato acquistato dalla Banche Centrali al fine di diversificare le riserve rispetto ai tradizionali euro e dollaro americano.
Le Banche Centrali hanno acquistato in totale 157,5 miliardi di tonnellate di oro nel secondo trimestre del 2012, detta così non è particolarmente d’effetto ma si tratta di un incremento della domanda del +138% anno su anno! Naturalmente questo trend potrebbe essere contingente e non continuare in futuro e a questo tasso di crescita.
Perché molti decidono di investire in oro?
Il risparmiatore che decide di investire in oro è mosso fondamentalmente da due bisogni:
- proteggersi dall’inflazione;
- proteggersi da “eventi estremi”.
Sul primo punto non mancano i dubbi sull’efficacia. Se si analizza grezzamente la relazione statistica tra oro e inflazione emerge che il metallo non protegge così perfettamente dalla crescita dei prezzi. Esiste una relazione di lungo termine, positiva e debole.
L’oro quindi non ha una crescita regolare nel tempo capace di salvaguardare in modo lineare il valore reale dell’investimento. Per sfuggire all’inflazione è più consigliabile investire in obbligazioni indicizzate (inflation-linked). Naturalmente si deve avere la convinzione che l’emittente non salti per aria e, di questi tempi, non è cosa da poco.
Per quanto riguarda il secondo punto, proteggersi da eventi estremi, l’oro è invece molto più efficace. Il metallo in casi di eventi molto negativi sui mercati finanziari o a livello geopolitico diventa un “bene rifugio” e offre la possibilità di proteggersi dal deprezzamento valutario (che spesso e volentieri è generato da una crescita eccessiva dei prezzi).
In conclusione
L’investimento in oro è consigliabile, in un’ottica di diversificazione di un portafoglio ampio, al risparmiatore che vuole cautelarsi da eventi estremi e che si aspetta di essere in prossimità di un collasso del dollaro, ossia se immagina che l’immissione di liquidità della Fed (i vari Quantitative Easing) non sarà agevole da rimuovere dal mercato e che il prossimo “Fiscal Cliff” sarà fatale per l’economia statunitense.
Se vi riconoscete in questa tipologia di risparmiatore, provate provare a realizzare il vostro portafoglio di investimento sul sito Advise Only aggiungendo per esempio questi ETC che possono essere adatti all’investimento in oro (accedete al sito Advise Only e cercate gli strumenti nell’area Analisi Mercati /Ricerca Strumenti):
- Etfs Physical Gold, ISIN: JE00B1VS3770
- DB PHYSICAL GOLD ETC (EUR), ISIN: DE000A1E0HR8
- Physical Gold Etci, ISIN: DE000A1ESY66Rbs
Analizzate l’andamento della performance nel tempo, senza però perdere di vista il rischio e la liquidità.
Il tutto è gratis. Collegati subito.
Buona navigazione!
JenaBruna / Ottobre 25, 2012
Sbaglio o quel grafico dice che l’oro è carissimo? Se è così è una follia comprarlo ora che forse le cose vanno un po’ meglio.
/
Massimo Vicari / Ottobre 30, 2012
Io invece amo l’oro, pur considerandone tutti i difetti esposti poc’anzi. Piuttosto che in monili, essendo maschietto, lo preferisco sotto forma di monete, se proprio non vogliamo considerare i lingotti. Giustissimo, sul fatto che sembra non protegere dall’inflazione, ed e’
giustissimo ritenerlo troppo caro in questo momento. Pero’…il ruolo dell’oro rimane, a mio avviso, centrale nel sistema economico attuale, tanto piu’ se la mormorata possibilita’ di considerarlo inestimento da
tier III a tier I diverra’ realta’, e allora ci sara’ spazio per un
secondo rally. Il suo valore intrinseco, dato fondamentalmente dall’incontro di domanda e offerta, non riflette il perche’ sia stato utilizzato come metro di scambio fin da quando fu scoperto. Da qui discende l’oro fondamentale in caso di eventi estremi,dal fatto che sia un metallo duttile e malleabile, non toccato dagli agenti atmosferici. L’oro verra’ sempre apprezzato per queste qualita’, anche se il ruolo che aveva nel gold standard e’ andato perso da tempo, e questo per permettere l’enorme svalutazione monetaria che ne segui’.
Consideriamopoi la differenza tra l’acquisto di oro fisico e quelo di strumenti finanziari, tipo etf. Per i secondi, stante la grandissima facilita’ di smobilizzo per quantitativi anche esigui, rimane sempre il dubbio che “io” non ho mai visto l’oro che l’etf dice di possedere. Inoltre, in un evento estremo, ritengo piu’ sicuro detenere oro fisico piuttosto che di carta.
Per cui, ritengo molto utile, in un’ottica di lungo periodo, anche per scambi generazionali, detenere un modesto quantitativo di oro, anche comprando una sterlina ogni tanto, approfittando degli storni di mercato.
Detto cio’, e’ anche opportuno avere un pezzetto di terra da qualche parte 😉
/
SpeedPlus biz / Maggio 16, 2015
Il recente rally ha colpito il
ritracciamento del 50% di Fibonacci dell’onda B – un punto naturale per
una pausa. Aspettiamoci il superamento della prossima resistenza con la
continuazione della sua attuale terza ondata di swing.
Questa terza onda è parte della
struttura di cinque onde con obiettivo il punto C rosso, che dovrebbe
raggiungere la parte alta dell’onda A nella zona 1.300 dollari.
Quindi c’è ancora molto da fare. L’unica cosa che potrebbe rovinare la
figura è che il mercato inverta improvvisamente verso il basso sotto di
$ 1180, ma ci sono basse probabilità.
/
Alba Goldsmith / Gennaio 18, 2016
Il prezzo dell’oro è determinato al 90% dai mercati finanziari. Ad esempio etc, future, ecc…
Purtroppo è un settore manipolato da anni. L’oro fisico è preferibile perché è sempre richiesto e non dipende da sistemi finanziari per essere accettato o scambiato nel modo.
/