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BTP Green, il ministero avvia le pratiche per una nuova emissione

Prima la notizia: lunedì 5 settembre, il ministero dell’Economia e delle Finanze ha comunicato di aver affidato a un pool di banche (BofA Securities Europe S.A., Citibank Europe Plc, Crédit Agricole Corp. Inv. Bank, Deutsche Bank A.G. e Monte dei Paschi di Siena Capital Services Banca per le Imprese S.p.A) il mandato per il collocamento sindacato di un nuovo BTP Green Aprile 2035.

Ma quando lo vedremo sul mercato? “La transazione sarà effettuata nel prossimo futuro, in relazione alle condizioni di mercato”, si legge sulla nota del ministero.

I proventi netti dell’emissione verranno utilizzati conformemente ai criteri enunciati nel “Quadro di riferimento per l’emissione dei titoli di Stato Green” pubblicato nel febbraio 2021 e nel quale sono descritti i sei obiettivi ambientali – così come delineati dalla Tassonomia europea delle attività sostenibili – e gli Obiettivi di sviluppo sostenibile 2030 delle Nazioni Unite, che si intende raggiungere tramite specifiche spese presenti nel bilancio dello Stato.

“Conformemente a quanto previsto nel Quadro”, spiega il ministero nella nota, “i proventi netti di questa specifica emissione saranno destinati a una selezione nell’ambito di un pool di spese sostenibili incluse nel Bilancio dello Stato dell’anno in corso e nei consuntivi per i tre anni precedenti”. Questo il pool.

 

 

Cos’è il BTP Green?

I BTP Green sono titoli di Stato italiani i cui proventi sono destinati a finanziare le spese sostenute dallo Stato con un positivo impatto ambientale, per sostenere la transizione ecologica del Paese. Si tratta, come spiega il ministero sul suo sito, di titoli a medio-lungo termine con le stesse caratteristiche degli altri Buoni del Tesoro Poliennali: garantiscono un reddito fisso stabilito dalla cedola, pagata semestralmente, e il rimborso del valore nominale alla scadenza.

“I titoli”, spiega il ministero, “possono essere scambiati dagli investitori istituzionali sia sul mercato secondario regolamentato all’ingrosso (Mts), per operazioni non inferiori a 2 milioni di euro, che su quelli non regolamentati”. E i risparmiatori individuali? Possono negoziare il titolo sul Mot, il Mercato telematico delle obbligazioni e dei titoli di Stato, dove sono consentite operazioni dal taglio minimo di 1.000 euro, o sulle altre piattaforme di negoziazione, secondo il principio della best execution introdotto con la Mifid”.

 

 

Come funziona il BTP Green?

I BTP Green possono essere sottoscritti per un valore nominale minimo di 1.000 euro o per multipli di questa cifra. Come detto, attraverso le emissioni di BTP Green il nostro Paese va a finanziare tutte le spese che contribuiranno alla realizzazione degli obiettivi ambientali delineati dalla Tassonomia europea delle attività sostenibili, quindi:

 

  • mitigazione dei cambiamenti climatici;
  • adattamento ai cambiamenti climatici;
  • uso sostenibile e protezione delle risorse idriche e dell’ambiente marino;
  • transizione a un’economia circolare;
  • prevenzione e controllo dell’inquinamento;
  • protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi.

 

Non solo: l’utilizzo dei proventi raccolti tramite le emissioni di BTP Green dovrebbe idealmente aiutare l’Italia a sostenere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile 2030, contribuendo in particolare al raggiungimento dei seguenti target:

 

  • Obiettivo 6: acqua pulita e igiene;
  • Obiettivo 7: energia pulita e accessibile;
  • Obiettivo 11: città e comunità sostenibili;
  • Obiettivo 12: consumo e produzione responsabili;
  • Obiettivo 13: agire per il clima;
  • Obiettivo 14: vita sott’acqua;
  • Obiettivo 15: vita sulla Terra.

 

Conviene investire in BTP Green?

In generale, stiamo parlando di finanziare progetti che, oltre ad avere un ritorno potenziale, hanno come obiettivo quello di migliorare la qualità della nostra vita, quindi già per questo degni di nota. Oltretutto, parliamo di un Megatrend, quello degli investimenti Esg, molto promettente e che ha già più volte dimostrato la sua forza sul mercato. Più nello specifico del nuovo BTP Green, dovremmo aspettare di capire a quanto ammonterà il rendimento lordo annuo: cosa che sapremo solo a collocamento concluso.

Il primo BTP Green, emesso dal Tesoro Italiano il 3 marzo 2021, ha scadenza 30 aprile 2045 e a suo tempo registrò richieste da record. Chissà se ripeteremo l’esperienza. Ci torneremo.

 


 

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