Come discutiamo da parecchio tempo, l’incertezza sui mercati negli ultimi mesi è cresciuta. I fattori chiave li conosciamo: Brexit, Trade war e recessione globale aleggiano minacciosi sui mercati. In un simile contesto stanno lentamente riprendendo la scena i cosiddetti investimenti in settori difensivi. Come distinguerli da quelli ciclici? Lo spieghiamo in questo #ABCfinanza.
Sono cicliche quelle società la cui attività risente sensibilmente dall’andamento di variabili macroeconomiche, come l’andamento del PIL o della produzione industriale. Quando l’economia accelera i risultati aziendali delle aziende cicliche tendono a migliorare di pari passo; quando invece l’economia perde abbrivio o entra in recessione, un’azienda ciclica tende a soffrire più delle altre. Appartengono a questa categoria i seguenti settori:
- consumi discrezionali (beni di consumo e automobili tra i principali);
- finanziario;
- industriale;
- tecnologia;
- materiali.
Invece sono società difensive quelle molto meno sensibili alle condizioni economiche circostanti e possono quindi risentire meno delle fasi di debolezza del ciclo economico. Queste società appartengono invece ai seguenti settori:
- consumi di prima necessità (alimentari, bevande, prodotti per la casa e la persona);
- energetico;
- salute;
- telecomunicazioni;
- utilities (servizi di pubblica utilità).
Tuttavia questa classificazione è approssimativa. Infatti:
- non è detto che il comportamento (antitetico) dei ciclici rispetto ai difensivi trovi regolarmente conferma nell’andamento dell’economia;
- non sempre investire in società difensive significa che l’investimento è difensivo.
Settori ciclici vs. difensivi e andamento economico
Nel grafico che segue sono rappresentati:
- un indicatore di “sorpresa” economica globale, il Citigroup Economic Surprise Index Global;
- l’andamento del rapporto tra i prezzi di Borsa dei titoli ciclici e dei difensivi, a livello globale.
Il Citigroup Economic Surprise Index misura la deviazione (“componente sorpresa”) dei dati economici rispetto al consenso delle aspettative Bloomberg. Una lettura positiva indica che i dati economici rilasciati stanno facendo meglio del consensus, mentre una lettura negativa suggerisce un calo rispetto alle aspettative. Lo possiamo quindi considerare un indicatore di ciclo economico.
Il segno del rapporto invece ci dice come si comportano i ciclici rispetto ai difensivi. Quando il rapporto è maggiore di uno i ciclici si comportano meglio dei difensivi e viceversa.
Dal grafico si nota che:
- una lettura positiva dell’indicatore di sorpresa economica globale coincide in buona misura con fasi favorevoli ai ciclici;
- viceversa, una lettura negativa dell’indicatore coincide sovente con fasi favorevoli ai difensivi.
Tuttavia, se facciamo attenzione al grafico, notiamo anche che questa coincidenza non è sempre confermata, soprattutto nell’ultimo triennio. Pertanto, nelle scelte d’investimento tra ciclici e difensivi non bisogna fare totale affidamento sull’andamento di indicatori di ciclo economico, come quello sopra riportato.
Infine, un’azione o un settore generalmente classificato come difensivo potrebbe rivelarsi non poi così difensivo come si pensa a causa di specifiche criticità che caratterizzano l’azienda o il settore in un dato momento storico. Occorre quindi un’analisi accurata e generale dei rischi a cui sono esposti società o settori.