Nonostante la correzione delle ultime settimane, il mercato azionario cinese sta attirando l’interesse di molti investitori a livello globale. L’economia del Dragone è probabilmente quella più performante in questo momento, con una previsione di crescita del prodotto interno lordo per il 2021 che arriva a un +8,1 per cento. Questo rende gli analisti fiduciosi sul fatto che, al netto delle oscillazioni di breve termine, il mercato azionario cinese sia destinato a un’ascesa importante nei prossimi anni. Tra l’altro, si tratta di un mondo da scoprire e più composito rispetto a mercati analoghi nel resto del mondo.
Azioni cinesi: tre categorie
- Nel primo contenitore troviamo le A shares, cioè le aziende scambiate sui mercati di Shanghai e Shenzen accessibili solo agli investitori locali e agli istituzionali stranieri autorizzati, e le B shares, sempre scambiate su Shanghai e Shenzen, una volta solo per gli stranieri e ora accessibili anche ai risparmiatori domestici.
- Nella seconda categoria troviamo le azioni off shore, quotate a Hong Kong e controllate direttamente dallo Stato cinese o da privati.
- Infine, alla terza voce, ci sono le foreign shares, che sono di aziende cinesi quotate a New York, Londra o Singapore.
Gli indici con cui investire sulla Cina
Esistono vari indici che permettono di investire sulle azioni cinesi. L’indice MSCI China, per esempio, si pone l’obiettivo di coprire l’85% della capitalizzazione di mercato flottante dell’universo azionario cinese. Sono incluse sia azioni off shore che foreign shares e, a partire dal giugno 2018, sono state incluse anche le A-shares.
Insomma, si tratta di un indice che consente di investire su una selezione delle migliori aziende delle categorie appena elencate. Ma ne esistono anche altri, come il CSI 300, un indice che comprende le 300 più grandi e liquide aziende del mondo A-shares.
Attualmente, il mercato cinese delle A-shares permette di avere una bassa correlazione con gli altri indici globali e, inoltre, la quota di azioni cinesi di tipo A inclusa negli indici MSCI è in continua crescita: segno tangibile del crescente interesse degli investitori globali.
Un Etf a replica sintetica per investire sulle A-shares
La casa svizzera d’investimenti UBS ha diversi Etf, fondi d’investimento a gestione passiva che replicano un indice, i quali permettono all’investitore di esporsi sul mercato cinese. L’UBS ETF (IE) MSCI China A SF ETF, per esempio, è basato sul paniere MSCI China A, il quale rappresenta i titoli large e mid cap della Cina quotati sulle borse di Shanghai e Shenzhen.
L’indice copre soltanto i titoli accessibili attraverso Stock Connect, una collaborazione tra le borse di Hong Kong, Shanghai e Shenzhen che consente agli investitori internazionali e a quelli della Cina continentale di negoziare titoli nei rispettivi mercati tramite i sistemi di negoziazione e compensazione della propria borsa nazionale.
L’ETF di Ubs ha una replica sintetica dell’indice che avviene attraverso uno swap, ovvero attraverso l’utilizzo di uno strumento derivato. Questa scelta deriva dalla migliore performance che si ottiene grazie alla struttura del mercato delle azioni A-shares, dove l’unico modo per avere posizioni short, ovvero sul ribasso di un titolo, è ricorrere a strumenti derivati e per questo andare lunghi tramite lo swap permette di avere un vantaggio in termini di costo dello stesso.
Un’allocazione settoriale più diversificata per performance migliori
L’allocazione settoriale del fondo è molto diversificata, ben di più rispetto ad altri indici noti come il FTSE China A50 o il CSI 300. Analogamente agli altri due panieri citati, il settore più rappresentato è quello dei titoli finanziari (poco sotto il 25%), però ci sono esposizioni ben più rilevanti in altri settori come beni di consumo (sopra il 15%), Information Technology, industriali e titoli health care oltre il 10 per cento.
Questa allocazione settoriale meno concentrata sui finanziari ha fatto sì che le performance, dopo l’esplosione della pandemia, diventassero via via migliori rispetto agli altri due indici.
Daniele Gatti / Aprile 2, 2021
Tutto espresso in modo molto Chiaro
Grazie
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