Alcuni avranno sicuramente sentito parlare di MiFID 2, la nuova normativa che porta trasparenza nel mondo finanziario e mette al centro l’investitore, non tutti però sanno che in Svizzera il concetto di trasparenza nel mondo finanziario è già presente ed operativo.
A volte le innovazioni, anche se silenziose, possono essere inesorabili. Questo è il caso delle MiFID II, la riforma più radicale in campo finanziario degli ultimi 10 anni. Frenate gli sbadigli perché per quanto possa sembrare meno interessante di una partita di burraco, questa riforma ha le carte per cambiare drasticamente l’industria finanziaria con benefici immediati per le vostre tasche.
Come si è arrivati a MiFID 2?
Banale ma chiaro: la precedente direttiva Markets in Financial Instruments Directive – detta MiFID – non era al passo coi tempi, specialmente in termini di trasparenza nel rapporto tra l’intermediario ed il cliente finale. Qualche esempio concreto? Provate a chiedere agli obbligazionisti subordinati di Monte dei Paschi di Siena o Veneto Banca come e quali informazioni hanno ricevuto al momento dell’investimento.
Cosa prevede la MiFID 2?
MiFID2 nasce quindi con l’obiettivo di aumentare la trasparenza e porre al centro la tutela dell’investitore e per farlo si basa su quattro punti fondamentali.
- Costi trasparenti: sarà obbligatoria una lista completa di tutti i costi che gravano sugli strumenti finanziari e transazioni, in particolare non sarà più possibile “nascondersi” dietro percentuali complessive opache, ma bisognerà comunicare puntualmente le somme addebitate come costo.
- Niente più conflitto di interessi per i promotori: i promotori finanziari non potranno più ricevere per legge incentivi monetari dalle case prodotto per la vendita di prodotti finanziari. In questo modo viene eliminato uno dei conflitti d’interesse più dannosi per le tasche dei risparmiatori.
- Il cambio di strumento va giustificato: ogni volta che un consulente propone di cambiare prodotto (la vendita di un particolare strumento per acquistarne un altro), deve fornire una motivazione articolata e documentata proponendo un’analisi di costi e benefici e dimostrando che questi ultimi superano i costi dell’operazione.
- Rafforzamento dell’adeguatezza degli investimenti: in teoria, il portafoglio di un risparmiatore dovrebbe essere sempre adeguato ai suoi obiettivi e profilo di rischio. La nuova normativa rafforza tale principio e il portafoglio dovrà essere accompagnato da una relazione che spieghi nel dettaglio perché l’investimento corrisponde alle preferenze e agli obiettivi del cliente.
Quando entra in vigore la MiFID 2?
Manca davvero poco: salvo proroghe dell’ultimo minuto la nuova direttiva entrerà ufficialmente in vigore il 3 gennaio 2018.
…e in Svizzera?
In Svizzera è possibile, già da oggi, investire in totale trasparenza.
In dettaglio: il cliente, di qualsiasi nazionalità, firma un contratto di gestione patrimoniale dando procura amministrativa sul proprio conto in Svizzera. In questo contratto, vengono chiaramente esplicitati tutti i costi associati alla gestione come la management fee annuale (in percentuale, pagata trimestralmente) o la performance fee con High Water Mark Assoluto (il gestore percepisce la commissione di performance solo se si realizza un nuovo massimo assoluto della gestione alla fine di ogni anno solare). Inoltre in Svizzera viene scritto nero su bianco il valore delle retrocessioni che i fiduciari finanziari abilitati come Goodwill Asset Management ricevono sulle banche di appoggio del cliente, e per legge c’è l’obbligo di quantificarle al cliente in valore assoluto almeno una volta l’anno. E nel caso in cui il cliente non fosse d’accordo, le retrocessioni bancarie spettano per legge al cliente stesso.
Se vi siete persi in tra tutte queste sigle di costo, nessuna paura nelle prossime settimane affronteremo più nel dettaglio tutti i costi che si possono annidare dietro ad un servizio di consulenza. Per il momento sappiate solo che noi di GWAM per scelta non investiamo in fondi di investimento e tutti i costi sono evidenti ogni giorno tramite l’online banking dedicato a cui il cliente ha libero accesso.
Con l’introduzione di MiFID 2 le istituzione finanziarie comunitarie cercano di adeguarsi all’incessante richiesta di trasparenza, in Svizzera questo è un “non problema” perché, come vedete, non esiste. La Confederazione Elvetica e in particolare la FINMA (l’equivalente di CONSOB e Banca d’Italia) hanno già implementato per le fiduciarie finanziarie autorizzate in Svizzera come GWAM la totale trasparenza.
Crediamo che investire in totale trasparenza sia l’obiettivo comune di tutti, sia quello nostro come Goodwill Asset Management sia quello degli investitori. La fiducia in un sistema solido come quello Svizzero permette al settore finanziario di essere uno dei pilastri economici del Paese.
Morya Longo / Maggio 4, 2017
Gent.mi, se siete così trasparenti, non capisco come mai sul vostro sito GWAM non vi siano i prezzi dei vostri servizi.
Almeno di quale più base.
Grazie, buona serata.
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Goodwill Asset Management / Maggio 5, 2017
Buonasera Morya,
Siamo un family office con servizi personalizzati e dedicati in base alle necessità del cliente. Di conseguenza non esiste un tariffario standard. Preferiamo di gran lunga un incontro conoscitivo anche virtuale per poter creare o ricercare in base ai suoi bisogni la migliore proposta specifica all’interno del nostro network per il servizio richiesto.
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