Siate sinceri: qual è il vostro giudizio “a pelle” sugli hedge fund? ….. Ok, messaggio ricevuto, non siete gli unici.
Il risparmiatore medio, infatti, odia gli “hedge fund” (o fondi speculativi, in italiano), considerandoli, a torto o a ragione (spesso a torto) una delle cause dei mali attuali. In effetti, a partire dal 2008, tutti i media hanno additato questi strumenti come la principale causa della crisi e, a furia di sentirlo e risentirlo, tutti hanno associato la parola hedge fund a qualcosa di negativo, insicuro e dalla natura truffaldina. Questa brutta fama che li circonda, però, è solo una delle cause che hanno portato i fondi speculativi a non passarsela per niente bene di questi tempi…
Il problema del progressivo abbandono di questo strumento d’investimento da parte dei risparmiatori (molti dei quali hanno investito o investono in hedge fund senza nemmeno saperlo, attraverso fondi comuni, gestioni patrimoniali o sicav da loro acquistate, che a loro volta investono piccole quote di fondi speculativi) dipende soprattutto dalle alte commissioni, dalle complesse strutture legali, dalla poca trasparenza, dai numerosi ostacoli al disinvestimento e ultima, ma non meno importante, dalla performance spesso non esaltante come industria nel complesso.
Il grafico (di fonte Bianco Research) mostra la recente performance di un’ampia categoria di hedge fund, probabilmente la bandiera del settore, i cosiddetti “long-short” (linea blu), e li confronta con la dinamica del mercato azionario più importante del mondo: quello statunitense (linea rossa). Questi fondi speculativi, che investono generalmente in azioni (spesso americane, per sfruttare la liquidità del mercato), dovrebbero mantenersi neutrali rispetto ai mercati finanziari, cioè crescere in modo continuo, costante e regolare, ignorando il moto volatile dei mercati. L’obiettivo è produrre la magica Alfa: generare performance positiva indipendentemente dall’andamento del mercato. Però, come possiamo vedere dal grafico, gli hedge fund in questione hanno avuto performance nettamente peggiori del mercato: quindi quest’ Alfa è negativa…
Dell’inafferrabilità dell’Alfa della gestione ne abbiamo già parlato in questo Blog, grazie a un paio di post di Jack Sparrow: Gli highlander dei Mercati Finanziari e Alfa della gestione, Castelmagno ed ETF. Quelle considerazioni restano attualissime.
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