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Conti deposito: pregi, limiti e consigli

La parola d’ordine dei risparmiatori, in questo periodo di incertezze economico-finanziarie, sembra essere “prudenza”. Chi ha qualche soldo messo da parte non vuole certo rischiare di vederlo svanire per colpa di un investimento azzardato, motivo per cui riscuotono grande successo gli strumenti di investimento considerati più sicuri dai risparmiatori. Tra questi troviamo i conti deposito, parenti stretti dei conti correnti, con operatività limitata e maggiore redditività.

Scopriamo nel dettaglio tutte le caratteristiche dei depositi, uno dei prodotti-salvadanaio preferiti dagli italiani.

I vantaggi dei conti deposito

  • Relativamente sicuri: i conti deposito, al pari dei conti correnti, sono garantiti dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD), cui tutte le banche italiane sono obbligate ad aderire. In caso di default dell’istituto di credito, il FITD rimborsa ogni depositante fino a 100 mila euro. Nel caso di conti cointestati, il Fondo rimborsa ciascun depositante fino a un massimo di 100 mila euro.
  • Redditizi: i conti deposito offrono un rendimento elevato, che può arrivare a superare il 4,50% lordo annuo. I rendimenti maggiori si ottengono scegliendo i conti deposito vincolati con durata medio-lunga (dai 12 mesi in su), impegnandosi cioè a mantenere le proprie somme depositate per un certo periodo di tempo. I conti liberi offrono rendimenti più ridotti, ma garantiscono la massima libertà di gestione sulle somme depositate.
  • Semplici: i conti deposito sono prodotti molto facili da aprire e gestire. L’apertura può avvenire direttamente on line, seguendo una semplice procedura sul sito della banca prescelta. Anche la gestione avviene tramite web, in tutta sicurezza. Condizione indispensabile per aprire un conto deposito è essere titolari di un conto corrente d’appoggio, che serve per effettuare i versamenti sul deposito e ricevere gli interessi maturati. Di solito non è necessario che il conto corrente sia aperto presso la stessa banca in cui si sottoscrive il conto deposito.
  • Economici: i conti di deposito hanno costi di gestione molto ridotti. Apertura e chiusura sono, in genere, gratuiti, così come le operazioni di versamento. Attenzione, però, all’imposta di bollo: le regole sono infatti cambiate da poco. Ne parleremo in modo più diffuso al punto successivo.

A cosa fare attenzione

  • Imposta di bollo: a partire da quest’anno, l’imposta di bollo sui conti deposito è stata equiparata a quella degli altri prodotti finanziari. Il bollo è ora proporzionale e ammonta allo 0,1%, con un minimo di 34,2 € e un massimo di 1.200 €. Nel 2013 il bollo salirà allo 0,15% e non sarà più previsto un limite massimo. Alcune banche si fanno carico dell’imposta di bollo per conto dei propri clienti: è bene però verificare sempre cosa prevede il contratto di conto deposito perché, nel caso in cui il bollo sia a carico del depositante, rischia di erodere il rendimento ottenuto sul deposito.
  • Promozioni: le banche spesso dedicano ai nuovi clienti vantaggiose promozioni, che prevedono un tasso di interesse elevato per un certo periodo di tempo. E’ bene valutare sempre con attenzione condizioni e termini delle offerte promozionali, per capire quale sarà il rendimento effettivo sui soldi depositati.
  • Prelievo fiscale: il più delle volte i tassi di interesse indicati dalle banche sono al lordo delle imposte. Su questi si applica un’aliquota pari al 20%.
  • Estinzione anticipata: ogni banca adotta politiche differenti riguardo alla possibilità di estinzione anticipata di un deposito vincolato. Alcuni istituti di credito non prevedono questa opzione: per ritirare i propri soldi è necessario attendere la scadenza del vincolo contrattuale. Altri prevedono invece la possibilità di prelievo anticipato delle somme depositate (tutte o in parte): in tal caso non viene riconosciuto alcun interesse, oppure viene applicato un tasso base.

I migliori prodotti sul mercato

Con l’aiuto del servizio di confronto conti deposito offerto da SuperMoney, vediamo ora alcuni dei prodotti più redditizi sul mercato (i tassi indicati sono al lordo della ritenuta, pari al 20%).

  • Conti vincolati
    • ContosuIBL di IBL Banca: 4,50% per 12, 18 e 24 mesi.
    • Conto Rendimax di Banca Ifis: 4,35% per 12 mesi; 4,55% per 18 mesi; 4,85% per 24 mesi
    • CashPark Save Fineco: 4% per 12 mesi; 4,25% per 18 mesi; 4,50% per 24 mesi
    • IWBank Special 4Ever di IWBank: 4% per 12 mesi
  • Conti liberi
    • Rendimax Like di Banca Ifis: 4% (si tratta di un deposito libero a chiamata: le somme depositate vengono rese disponibili su richiesta del cliente nell’arco di 33 giorni solari).
    • ContosuIBL di IBL Banca: 3,55% (tasso promozionale garantito fino al 31/12/2012. Offerta riservata ai nuovi clienti che aprano il conto entro il 30/09/2012.)
    • IWPower Deposito Special 3%: 3% (tasso promozionale garantito fino al 30/09/2012. Offerta riservata a nuovi clienti o nuova liquidità.)
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