Aprile, le giornate si allungano, qui a Milano impazzano il Salone del Mobile e il Fuorisalone, che attirano decine di migliaia di turisti, e la città pullula di eventi.
Ma il team di Advise Only non ha perso la concentrazione: anche questo mese abbiamo realizzato l’asset allocation (cliccate sul link, la trovate sulla spalla destra della pagina).
L’asset allocation è un documento mensile per tutti gli investitori che fa tre cose importanissime:
- spiega come investire – basta scegliere uno tra i 9 portafogli proposti all’interno dell’app Portafoglio Express e poi salvarlo sul proprio profilo Advise Only; a questo punto, non resta che apportare le modifiche indicate nell’asset allocation mese per mese;
- presenta, in modo chiaro e semplice, l’opinione dei nostri esperti;
- tutti i servizi sono assolutamente gratuiti, basta solo l’iscrizione al sito.
Se ancora non hai scelto un portafoglio, puoi farlo subito. Basta accedere al nostro sito e cliccare. Accedi per saperne di più.
L’opinione di Advise Only
Nessun cambiamento di rilievo rispetto a marzo: il clima finanziario resta favorevole, i rendimenti obbligazionari sono sempre più compressi e il momentum del mercato azionario è positivo.
In Europa, i dati economici si sono confermati in linea con una graduale ripresa dell’economia; inoltre la bassa inflazione lascia ampi margini di manovra alla BCE. Attualmente sul piatto c’è un infatti intervento da €1.000 miliardi. L’Italia e i Paesi Periferici godono dell’interesse da parte degli investitori, ma il nostro atteggiamento rimane prudente: le obbligazioni, in particolare, sono un po’ sopravvalutate.
In USA, i dati sul mercato del lavoro hanno sgombrato il campo dai timori che l’economia risenta del maltempo atmosferico: l’economia resta relativamente solida e il tapering della Fed dovrebbe proseguire come previsto ($10 miliardi di riduzione mensile). Il mercato azionario è ai massimi storici, ma riteniamo che non ci sia un elevato rischio di bolla speculativa, poiché le valutazioni sono ancora lontane da livelli che consideriamo critici.
Il Giappone è un’incognita, in quanto i dati economici sono soddisfacenti, ma l’impatto dell’aumento dell’IVA non è ancora prevedibile. Riteniamo tuttavia che la strategia messa in campo dal premier Abe richieda tempo e ci siano ancora tutte le condizioni per continuare a investire su questo mercato azionario.
I Paesi Emergenti sono tornati alla ribalta dopo qualche mese di flessione. La crisi geopolitica russo-ucraina non è ancora conclusa, ma le ripercussioni sui mercati sono state finora modeste. La Cina continua a destare segnali di rallentamento anche se, da qualche settimana, tra gli investitori sembra sia tornata la fiducia verso la capacità del Governo di gestire la situazione, in particolare sul lato creditizio. Accedi per saperne di più.
Scenario base
L’economia mondiale sembra ben avviata verso una graduale ripresa. La Fed continuerà a ridurre gli stimoli monetari e la BCE si dichiara pronta ad agire. A livello globale, l’inflazione continua ad essere sotto controllo e la politica monetaria resta espansiva.
I tassi d’interesse sono molto compressi ovunque e nell’attuale scenario rischio /rendimento non vediamo grandi opportunità d’investimento nelle principali asset class: nessuna ha una combinazione di valutazioni o momentum particolarmente allettante. Accedi per saperne di più.
Sintesi dell’asset allocation
Sebbene vi siano alcuni spunti degni d’interesse in Europa (ad esempio le azioni spagnole), preferiamo evitare movimenti marginali nei portafoglio e mantenere inalterata l’attuale asset allocation. Continuiamo a preferire le azioni alle obbligazioni che, per questioni di diversificazione e bilanciamento dei rischi, devono comunque essere presenti nei portafogli. Accedi per saperne di più.
