Quanto rende la sicurezza di uno Stato con la AAA? E che rischio di default occorre sopportare per avere dei rendimenti che si possano ritenere decenti? Esistono Paesi con rating simile ma con obbligazioni che rendono diversamente? C’è qualche Paese che in questa crisi può essere considerato sopravvalutato? Oppure sottovalutato? Dove investire, ora che le attività prive di rischio sembrano scomparse dall”universo finanziario?
La figura seguente può aiutarvi a trovare una prima risposta a queste domande: per i principali Paesi dell’area Euro trovate il rating assegnato dall’agenzia Standard & Poor’s sul debito a lungo termine in Euro e il principale tasso d’interesse sulle lunghe scadenze, cioè il rendimento di un titolo governativo decennale. Il rendimento in questione è il rendimento lordo a scadenza, quello che si ottiene detenendo fino al rimborso finale l’obbligazione decennale – sempre che lo Stato in questione non fallisca. Il rating è una misura della bontà creditizia dei vari Governi, cioè della probabilità che rimborsino le obbligazioni, formulato dall”agenzia di rating. Giudizio spesso contestato negli ultimi anni, questo va detto chiaramente.
Rating di Standard & Poor’s e tassi d’interesse a 10 anni sui titoli di Stato dei principali Paesi dell’area Euro.
Dati di fonte Bloomberg al 27/09/2011. Tassi d’interesse lordi (“yield to maturity”) dei titoli governativi decennali “benchmark”.
E’ bene precisare che esistono altre agenzie di rating, ad esempio Moody’s e Fitch, ciascuna con la propria scala di merito creditizio e con giudizi di valore che possono differire (anche se generalmente sono piuttosto allineati nella sostanza).