Il QE, le elezioni in Grecia, il prezzo del petrolio in calo, la Russia che va sempre peggio: non c’è pace per i mercati. Proviamo almeno a mettere alcuni punti fermi e capire come investire in questo 2015 appena iniziato: ecco l‘asset allocation AdviseOnly di gennaio 2015 (cliccate sul link, la trovate sulla spalla destra della pagina).
L’asset allocation è un documento mensile a disposizione di tutti gli investitori. Essa:
- spiega come investire – basta scegliere uno tra i nove portafogli proposti all’interno dell’app Portafoglio Express e poi salvarlo sul proprio profilo AdviseOnly; a questo punto, non resta che apportare le modifiche indicate nell’asset allocation mese per mese;
- presenta, in modo chiaro e semplice, l’opinione dei nostri esperti;
- offre questi servizi gratuitamente, basta solo l’iscrizione al sito.
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L’opinione di AdviseOnly
Il nuovo anno è iniziato sulla scia di quanto accaduto a fine 2014: si risente della volatilità, i rendimenti sono bassi, il dollaro USA si rafforza e il petrolio è ai minimi dal 2009.
Per la Banca Mondiale, l’economia globale dovrebbe accelerare nel prossimo biennio (anche se meno del previsto), grazie al traino dell’economia americana e ai tassi d’interesse contenuti, che dovrebbero restare inferiori alla media di lungo periodo ancora per un po’.
Vari fattori positivi sono all’opera. Innanzitutto, secondo molti operatori il crollo del prezzo del petrolio contribuirà positivamente alla crescita globale. Poi, la Fed ha dichiarato che un rialzo dei tassi d’interesse non avverrà prima di aprile. E la BCE potrebbe avviare il leggendario QE già dalla prossima riunione del 22 gennaio 2015.
Eppure, i segnali dall’economia e dai mercati risultano meno incoraggianti: la Russia è destinata alla recessione e l’Europa continua a navigare in acque paludose, con attese d’inflazione sempre più basse (non solo nel Vecchio Continente, peraltro). Il prezzo del rame, considerato un leading indicator della crescita globale, è ancora sceso, così come altri indici di attività economica (ad esempio il Baltic Dry Index). L’outlook degli operatori per i mercati finanziari nel 2015 ha infatti luci e ombre.
Insomma, politiche monetarie espansive e crollo del prezzo del petrolio potrebbero non bastare. Rimangono i rischi di un indebolimento del commercio internazionale, oltre alle difficoltà di eurozona e Giappone, senza dimenticare possibili effetti negativi associati al futuro aumento dei tassi d’interesse USA.
Inoltre, alle porte ci sono le temute elezioni in Grecia, dall’esito incerto: potrebbero riaprire la ferita legata all’eventuale uscita dall’euro. Insomma, questo inizio di 2015 è pieno di insidie. Accedi per saperne di più
Come investire? Scenario base
Il rischio sistemico è aumentato rispetto al dicembre 2014, ma il nostro scenario centrale continua a prevedere un miglioramento dell’economia mondiale, trainata dagli USA, con un graduale aumento dei tassi d’interesse nel breve/medio termine. La moderata crescita dell’economia mondiale e i rischi presenti sullo sfondo si accompagneranno con buona probabilità ad episodi di volatilità. Attribuiamo bassa probabilità a scenari catastrofici. Accedi per saperne di più.
Sintesi dell’asset allocation
La prudenza prima di tutto. Parole d’ordine: diversificazione e monitoraggio continuo del rischio. Le odierne opportunità d’investimento continuano a essere limitate, soprattutto sul reddito fisso, quindi noi continuiamo a preferire le azioni alle obbligazioni. Abbiamo effettuato qualche aggiustamento tattico sulla parte obbligazionaria, sostituendo inoltre un ETF delistato da Borsa Italiana. Accedi per saperne di più.
Avviso ai naviganti
Potete fare tutte le vostre domande sull’asset allocation e molto altro ancora alla nostra live chat di martedì 20 gennaio 2015 alle ore 15.00. Vi aspettiamo numerosi!
Scegli il tuo portafoglio, salvalo sul tuo account e continua a seguire l’asset allocation mensile