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Finanza e mercati nel 2013. Ha vinto il rischio: azioni, obbligazioni dei Paesi periferici e High Yield

Non si può certo dire che il 2013 sia stato un anno privo di emozioni. Anche quest’anno gli investitori hanno infatti dovuto fare i conti con numerosi fattori di rischio.

Ripensando a tutto quello che è successo a livello economico e politico, è facile vedere il bicchiere mezzo pieno:

Tuttavia non siamo ingenui: i fattori di rischio latenti sono ancora molti. Siamo perfettamente consapevoli che la disoccupazione dilaga nei Paesi Sviluppati, diverse economie restano fragili (paesi Emergenti e zona euro) e gli effetti di politica monetaria e fiscale in corso negli USA e in Giappone devono essere ancora valutati con attenzione. Resta il fatto che, nonostante tutto, il rischio finanziario è sensibilmente migliorato e lo spread tra Bund e BTP è ai minimi da due anni (nella sezione Mercati finanziari del sito potete quotidianamente e gratuitamente seguire lo spread di diversi Paesi europei, oltre ai rendimenti obbligazionari e azionari).

Non stupisce quindi che sia stato un anno di performance eccellenti per numerose asset class. Vediamo quali.

Performance da inizio anno per asset class (%)

performance-2013-per-asset-class azioni obbligazioni etf oro

Indice di rischio MaxDrawDown, da inizio anno (%)

max-drawdown-per-asset-class-2013 azioni obbligazioni etf oro
Nota:
dati aggiornati al 20 dicembre 2013. Fonte: Bloomberg

Questo semplice esercizio di confrontare il rischio (Max DrawDown) e la performance annuale di numerose asset class ci permette di fare qualche considerazione.

  • È stato premiato il rischio. In testa alla classica della migliore asset class c’è il mercato azionario (in particolare Giappone e USA). La grande eccezione sono i paesi emergenti (-3,5%). Ma non di sole azioni si tratta. Infatti, le obbligazioni corporate ad alto rendimento (high yield) e quelle governative dei Paesi periferici della zona euro (Grecia, Italia, Spagna, Irlanda e Portogallo, cioè i Paesei con il maggior rischio di credito) si sono piazzate subito dietro ai migliori mercati azionari.
  • “No risk, no reward”. Non smetteremo mai di ripeterlo: il rischio è condizione necessaria (ma non sufficiente) per una buona performance. Infatti, tra le asset class con più alto Max DrawDown ci sono le azioni e i titoli di Stato greci.
  • Anno piuttosto magro per i “Safe Heaven”. Le obbligazioni governative dei paesi considerati più sicuri hanno avuto un rendimento quasi nullo (Giappone, Francia), oppure negativo (Germania, Svezia).
  • Hanno perso le commodity e i metalli preziosi. Sono anni che noi di Advise Only diciamo che l’oro è caro, e infatti da tempo non lo abbiamo più nei nostri portafogli, seppur con qualche piccola eccezione. I metalli preziosi hanno verosimilmente patito il miglioramento sul piano del rischio sistemico, mentre la maggior parte delle altre commodity hanno sofferto il calo della domanda dovuta al rallentamento dell’economia globale degli ultimi anni.

E voi, un anno fa avreste mai immaginati questi numeri?

Purtroppo il tempo delle recriminazioni è finito, bisogna già pensare all’anno prossimo. Vi mancano le idee? Non sapete qual è il vostro profilo di rischio ed orizzonte temporale?

Per rispondere a queste ed altre domande ti aiutiamo noi di Advise Only con il Test del DNA finanziario e l’app Portafoglio Express, il tutto, come sempre, gratis!

Scritto da

Segue tematiche economiche e finanziarie per il team financial strategies group di Advise Only. Dopo aver conseguito una doppia laurea in Management all’Università di Torino e all’ESCP Europe, ha deciso di proseguire i suoi studi con un master in Economia Internazionale a Paris Dauphine. Dopo 4 anni di vita parigina ed esperienze lavorative come economista e strategist, sbarca in Advise Only con l’obiettivo di sviluppare la parte di analisi economica e congiunturale.

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