Le statistiche parlano chiaro: negli ultimi anni i crimini informatici sono aumentati in modo esponenziale, favoriti dalla crescente adozione di canali online per acquistare e fornire qualsiasi tipo di servizio.
Tra tutti i settori, quello finanziario è stato particolarmente colpito, in quanto l’aumento dell’offerta di servizi online ha aperto ai criminali informatici nuove possibilità per attaccare e portare a termine le loro attività illegali.
Nel 2018, il World Economic Forum ha rilevato che le frodi e i crimini finanziari rappresentano un’industria da mille miliardi di dollari. I crimini stessi, rilevati e non, sono diventati più numerosi e costosi che mai. Scopriamo in cosa consistono queste frodi e come difendersi.
L’evoluzione della frode e del crimine finanziario
La frode e il crimine finanziario si adattano agli sviluppi dei settori che saccheggiano. Con l’avvento della digitalizzazione e dell’automazione dei sistemi finanziari, questi reati sono diventati più sofisticati dal punto di vista elettronico.
In un mondo in cui i clienti si rivolgono sempre più raramente al personale bancario e interagiscono quasi esclusivamente attraverso i canali online, la sicurezza digitale è diventata rapidamente un importante fattore nell’esperienza di ogni cliente.
Le truffe di investimento, poi, hanno l’obiettivo di convincere persone ignare a consegnare del denaro: possono sembrare perfettamente legittime, con siti web affidabili, testimonianze e campagne di marketing. Il tipo più famoso di truffa di investimento è il cosiddetto “schema Ponzi“, in cui il denaro viene raccolto dai nuovi investitori per pagare gli investitori precedenti. Alla fine, il denaro dovuto è superiore a quello raccolto e lo schema crolla, lasciando tutti a bocca molto amaramente asciutta.
Oggi, sulla scia di Internet e delle comunicazioni digitali, le truffe possono essere molto più complesse. Alcune di queste frodi sono così convincenti che anche gli investitori professionisti ne sono rimasti vittime. Tutte le truffe sugli investimenti hanno una cosa in comune però: sostengono di poter offrire alti livelli di rendimento a fronte di un rischio minimo. E questa, come sa chi ci segue fin dall’inizio della nostra attività di educazione finanziaria, è un’equazione che non torna.
Prevenzione strategica: conoscere le minacce
L’idea alla base della prevenzione strategica è quella di prevedere i rischi invece di limitarsi a reagire ad essi. Per esempio, gli investitori si affidano sempre più ai social media per ottenere informazioni sugli investimenti. E i social media, se da un lato possono offrire molti vantaggi in termini di praticità, dall’altro creano opportunità per i truffatori. I social consentono infatti ai criminali di contattare molte persone in modo rapido, economico e senza grandi sforzi, ed è facile pubblicare informazioni che sembrano reali e credibili.
Ecco i segnali di allarme che potrebbero indicare come un’opportunità di investimento possa in realtà essere una truffa.
- Approcci non richiesti e invadenti tramite telefonate, messaggi, e-mail.
- Si è costretti a prendere una decisione rapida o si subiscono pressioni in tal senso.
- Viene offerto un alto ritorno sull’investimento, ma a un rischio basso.
Cosa fare per evitare di cadere vittima di frodi?
Per fortuna, ci sono molti modi per proteggersi: ecco alcuni consigli per ridurre i rischi.
- Fare domande. I truffatori contano sul fatto che non indagherai prima di investire. Respingili facendo tutte le ricerche del caso sulla loro (presunta) società.
- Approfondire prima di investire. Le e-mail non richieste, i post e i comunicati stampa delle società non devono mai essere utilizzati come unica base per le tue decisioni di investimento.
- Prima di investire, è bene conoscere l’attività di una società e i suoi prodotti o servizi.
- Conoscere la controparte. Dedica un po’ di tempo a verificare il profilo della persona che pubblicizza l’investimento prima di investire. Accertati se è autorizzata a farlo o se invece la società di cui parla ha avuto problemi con le autorità di regolamentazione (in Italia, Consob e/o Bankitalia) o con altri investitori.
- Diffidare delle offerte non richieste. Fai particolare attenzione alle proposte di investire in una società, specialmente quando non richieste e quando non riesci a trovare informazioni finanziarie aggiornate su di esse. Diffida se qualcuno consiglia investimenti all’estero o “off-shore”. Se qualcosa va storto, è più difficile scoprire cosa è successo e localizzare il denaro inviato all’estero.
- Proteggersi online. I siti web e i social media offrono numerose opportunità ai truffatori. Fai molta attenzione e non abbassare mai la guardia.