Se il mutuo è solo un miraggio, o se comincia a pesare troppo, l’aiuto arriva dalla Regione. La risposta delle amministrazioni locali alla crescente difficoltà delle famiglie nel ripagare le rate e nell’accedere al credito si chiama finanziamento agevolato, e si declina in modi diversi a seconda della Regione che lo eroga. Vediamo le iniziative di Lombardia, Campania ed Emilia Romagna.
Lombardia
Il Pirellone ha raggiunto accordi con Intesa SanPaolo, UniCredit e la finanziaria pubblica Finlombarda per intervenire sulla crisi dei mutui. I destinatari delle iniziative sono i cittadini residenti in Lombardia che siano disoccupati, in mobilità o in altra situazione analoga. Chi di loro abbia acceso un mutuo con Intesa SanPaolo potrò sospendere le rate per 12 mesi o estendere la durata del finanziamento a 40 anni.
I mutuatari di UniCredit, invece, possono vendere la propria abitazione all’istituto, sottoscrivendo poi un contratto di affitto 4+4 anni a canone agevolato (nella stessa casa). Superate le difficoltà, gli ex proprietari potranno riacquistare la casa dalla banca.
Finlombarda, inoltre, ha messo a disposizione delle giovani coppie sposate under 36 un fondo di garanzia di 5 milioni di euro per comprare il “nido” a condizioni agevolate: per i primi 5 anni, il mutuo avrà un tasso scontato del 2%.
Campania
L’Associazione nazionale costruttori edili (Ance) di Salerno ha stipulato un intesa con Banca Carime (Gruppo Ubi) per facilitare l’acquisto o la ristrutturazione degli immobili. Le famiglie potranno ottenere finanziamenti a tasso fisso, o a tasso variabile pari a circa il 4%, senza costi di istruttoria e con una corsia preferenziale che accelera l’iter in banca.
Emilia Romagna
In Emilia la situazione di difficoltà è acuita dai problemi del dopo-terremoto. Le iniziative pubbliche si sommano qui a quelle delle singole banche, esortate nei mesi scorsi dall’Abi (Associazione bancaria italiana) ad attuare una moratoria a costo zero per i mutui delle famiglie colpite dal sisma. Banca Mediolanum, inoltre, ha ridotto lo spread dei mutui in essere dell’1% per due anni.
La Regione ha firmato un patto con le banche per agevolare il ritorno alla normalità. L’intesa prevede l’erogazione di liquidità senza interessi finalizzata alla ristrutturazione, la messa in sicurezza e la ricostruzione degli immobili danneggiati. Aiuti anche per le giovani coppie che vogliono acquistare una casa nelle zone terremotate, che possono richiedere un bonus pari a 30 mila euro per accendere il proprio mutuo.
Massimo Vicari / Ottobre 15, 2012
Ad unicredit son proprio dei dritti….:)
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