a
a
HomeBRAND CORNERUBS ETF ITALIAPrezzi in rialzo? Una prospettiva con cui dovremo fare i conti

Prezzi in rialzo? Una prospettiva con cui dovremo fare i conti

L’inflazione è ormai sempre più una realtà in questo periodo di ripartenza economica. I numeri ufficiali certificano un aumento generalizzato dei prezzi che negli Stati Uniti ha toccato a maggio il +5% su base annua e un +0,6% rispetto ad aprile. Dall’altra parte dell’Atlantico, invece, le stime della Banca centrale europea parlano di un tasso d’inflazione all’1,9% per il 2021, all’1,5% per il 2022 e all’1,4% per il 2023. L’istituto guidato da Christine Lagarde ha sostenuto che l’aumento dei prezzi sia legato a elementi temporanei, ma ci sono comunque diversi elementi sui quali gli analisti si interrogano e che potrebbero andare ad alimentare l’aumento dei prezzi oltre le attese. Uno di questi è la liquidità accumulata sui conti correnti dai cittadini di molti Paesi (tra cui l’Italia) che, con l’allentamento delle restrizioni anti-contagio, potrebbero innescare un’impennata di consumi (e quindi andare ad alimentare l’inflazione). Inoltre, i grandi investimenti infrastrutturali messi in cantiere dai principali governi del pianeta, uniti alla ripresa degli spostamenti, potrebbero causare (e in parte lo stanno già facendo) un aumento notevole dei prezzi delle materie prime.

 

L’inflazione sarà trainata dagli investimenti e da una crescita più robusta

Ma a prescindere dall’entità dell’aumento dell’inflazione, quello che pare ormai chiaro è che i prezzi aumenteranno. E, in certe parti del mondo come l’Europa, questa è una prospettiva che non si vedeva da moltissimo tempo e con cui gli investitori dovranno comunque fare i conti. Spinta a maggior ragione da una crescita economica che sembra poter essere più rapida del previsto, trainata da ambiziosi piani di spesa. Di cui è peraltro un esempio il piano nazionale di ripresa e resilienza previsto dal governo del nostro Paese, con la sponda dei fondi europei del Recovery Fund. Tant’è che perfino le previsioni riferite a un paese a bassa crescita come l’Italia, divulgate recentemente da Bankitalia, sono state riviste nettamente al rialzo sul triennio 2021-2023, con un prodotto interno lordo atteso in rialzo di quasi il 5% nel 2021, del +4,5% nel 2022 e del 2,3% nel 2023.

In un contesto così, gli investitori sono già alla ricerca di occasioni per mettere al riparo i loro rendimenti dal potere erosivo dell’inflazione. La casa svizzera d’investimenti Ubs, per esempio, propone una gamma di Etf – fondi a gestione passiva che replicano l’andamento di un paniere di titoli – che offrono esattamente questa opportunità agli investitori. Si tratta di fondi che possono essere acquistati in dollari oppure in euro ed è anche possibile optare per classi in grado di proteggere l’investitore dalla prospettiva del rischio di cambio.

 

Un bouquet di prodotti per mettersi al riparo dall’inflazione

Addentrandoci più nel dettaglio nella gamma di prodotti, si può trovare l’UBS ETF (LU) Barclays TIPS 1-10 hedged EUR UCITS, un prodotto agganciato al paniere Bloomberg Barclays Us Government, contenente cioè titoli di stato statunitensi di durata compresa tra uno e dieci anni che rimangono agganciati all’andamento dell’inflazione. A suggerire questo è la sigla che vediamo nel nome, Tips, che infatti sta per Treasury Inflation Protected Securities. Esistono anche altre opzioni in termini di durata, con un un paniere di titoli di stato che esprime una scadenza superiore alla decade come l’UBS ETF (LU) Barclays TIPS 10+ UCITS ETF.

Il fondo d’investimento UBS ETF (LU) Euro Inflation Linked 1-10 UCITS, invece, prende in considerazione nel suo paniere di riferimento bond governativi dell’area euro selezionati da Germania, Francia, Italia e Spagna. Si tratta, in pratica, di un prodotto che costituisce l’alternativa europea al paniere Usa precedentemente citato e punta a replicare, al lordo delle commissioni, le perfomance del Bloomberg Barclays Euro Government Inflation-Linked 1-10 Year Index, dove sono inclusi titoli di stato investment grade, denominati in euro e con una vita residua compresa tra 1 e 10 anni. Per chi volesse, infine, è possibile accedere a una classe del comparto con titoli di stato dotati di una scadenza superiore ai dieci anni.

 

Vuoi saperne di più?

Tag Articolo
Scritto da

UBS ETF ha un lungo track record nella gestione di soluzioni indicizzate per i propri clienti. Nel 2001 UBS ha lanciato il primo ETF. Oggi UBS ETF propone un’ampia gamma di ETF su indici azionari, obbligazionari e alternativi quotati sulle principali Borse europee. Presente dal 2013 in Italia con un team dedicato di 3 persone, in Europa UBS ETF gestisce patrimoni per oltre 85 miliardi di dollari e rappresenta il quarto operatore nel mercato degli ETF in Europa (Fonte: ETFGI al 31 Agosto 2022) con oltre 135 prodotti quotati presso Borsa Italiana. UBS ETF fa parte di UBS Asset Management che è una delle principali società di gestione a livello mondiale, con un patrimonio in gestione di 1026 miliardi di dollari, di cui oltre 440 miliardi in gestione passiva (al 26 Luglio 2022). Per maggiori informazioni: www.ubs.com/etf.

Nessun commento

lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

UBS

A scopo informativo da parte di UBS.

Fondi UBS di diritto lussemburghese. Il benchmark è di proprietà intellettuale del rispettivo provider dell’indice. Il fondo e/o la classe di quote non è sponsorizzato/a né sostenuto/a dal provider dell’indice. Il prospetto o l’allegato al prospetto del fondo contiene la versione integrale della clausola di esonero dalla responsabilità (disclaimer). Taluni prodotti descritti in questa sezione del blog sono in linea con l’articolo 8 del regolamento (UE) 2019/2088 relativo all’informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari. Le informazioni sugli aspetti relativi alla sostenibilità ai sensi del presente regolamento sono disponibili su ubs.com/funds.

Prima di investire in un prodotto leggere con attenzione e integralmente l’ultimo prospetto e il documento contenente le informazioni chiave. Qualsiasi decisione di investimento deve tener conto di tutte le caratteristiche o obiettivi del fondo descritti nel relativo prospetto o negli altri documenti legali. L’investimento riguarda l’acquisto di quote o azioni in un fondo e non in una determinata attività sottostante quali edifici o azioni di una società. Le informazioni e le opinioni contenute nel presente documento si basano su dati attendibili provenienti da fonti affidabili, tuttavia non danno diritto ad alcuna pretesa riguardo alla precisione e alla completezza in relazione ai titoli, ai mercati e agli sviluppi in esso contenuti. I membri del Gruppo UBS SA hanno diritto di detenere, vendere o acquistare posizioni nei titoli o in altri strumenti finanziari menzionati nel presente documento. La vendita dei fondi UBS qui menzionati nel presente documento può non essere appropriata o permessa in alcune giurisdizioni o per determinati gruppi di investitori e non possono essere né offerte, né vendute o consegnate negli Stati Uniti. Le informazioni qui specificate non sono da intendersi come una sollecitazione o un’offerta per l’acquisto o la vendita di qualsivoglia titolo o strumento finanziario connesso. I risultati passati non costituiscono un indicatore affidabile dei risultati futuri.

Le performance passate non sono garanzia di risultati futuri. La performance indicata non tiene conto di eventuali commissioni e costi addebitati all’atto della sottoscrizione e del riscatto di quote. Quando i costi totali o una parte di essi deve essere versata in una valuta diversa dalla vostra di riferimento, questi possono crescere o diminuire a seguito di oscillazioni future del tasso di cambio.

Commissioni e costi incidono negativamente sull’investimento e sui rendimenti attesi. 
Se la valuta di un prodotto o di un servizio finanziario differisce dalla vostra moneta di riferimento, il rendimento può crescere o diminuire a seguito di oscillazioni future del tasso di cambio. Questo articolo è stato redatto senza particolare riferimento né a obiettivi d’investimento specifici o futuri, né alla situazione finanziaria o fiscale né tantomeno alle speciali esigenze di un determinato destinatario. I rendimenti futuri sono soggetti a tassazione, la quale dipende dalla situazione personale di ciascun investitore e può cambiare in futuro.

Il presente documento contiene dichiarazioni che costituiscono «affermazioni prospettiche», che comprendono, tra l’altro, affermazioni concernenti i prossimi sviluppi della nostra attività. Benché queste affermazioni prospettiche rappresentino le nostre valutazioni e attese circa l’evoluzione della nostra attività, vari rischi, incertezze e altri importanti fattori potrebbero far sì che gli andamenti e i risultati effettivi si discostino notevolmente dalle nostre aspettative.

II prospetti, i documenti contenenti le informazioni chiave (KID), gli statuti, le condizioni contrattuali nonché i rapporti annuali e semestrali relativi ai fondi UBS sono disponibili in una lingua ammessa dalla legge applicabile localmente gratuitamente presso UBS Asset Management (Italia) – SGR S.p.A., Via del Vecchio Politecnico, n. 3, 20121 Milano (MI), Italia e online sul sito internet ubs.com/funds.

Una sintesi dei diritti degli investitori in inglese è disponibile sul sito internet: ubs.com/funds.

Riguardo ai termini finanziari, è possibile reperire informazioni aggiuntive al seguente indirizzo ubs.com/am-glossary

© UBS 2023. Il simbolo delle chiavi e UBS sono fra i marchi protetti di UBS. Tutti i diritti riservati.