Sapete cosa costa, oggi, ben 6.000 dollari l’oncia? No, non l’oro, che attualmente ne vale circa 1.700. È un altro metallo prezioso, che sta facendo mangiare polvere a tutte le materie prime. E perfino a Bitcoin, la criptovaluta più famosa. Si tratta dell’iridio, uno dei metalli preziosi più rari: da inizio gennaio ha visto le sue quotazioni salire del +131%, a fronte del +85% del Bitcoin.
Come mai? Lo spiega Bloomberg1 citando il gruppo tedesco Heraeus2 : in pratica, il rally si è innescato sulla scia delle interruzioni della fornitura avvenute nell’ultimo anno e sulla domanda crescente dovuta al suo utilizzo negli schermi elettronici.
Ma cos’è l’iridio?
L’iridio è un metallo utilizzato principalmente nelle leghe con il platino, in una misura che, ci spiega l’Enciclopedia Britannica3, va dal 5% al 10%. Le leghe platino-iridio sono usate per gioielli, punte e perni chirurgici, contatti elettrici, solo per citare alcuni impieghi. Ma l’iridio è anche negli elettrodi delle candele per motori ad alte prestazioni, e c’è da aspettarsi che possa trovare applicazione in molto di quello che è tecnologia per la banda ultralarga e mobilità “green” a basse emissioni (si parla, per esempio, di auto a idrogeno).
In natura non si presenta puro ma in leghe naturali con altri metalli nobili: iridosmina (fino al 77% di iridio), platiniridium (fino al 77%), aurosmiridium (52%) e platino nativo (fino al 7,5%). I minerali contenenti iridio sono presenti in Sudafrica, negli Stati Uniti (Alaska), in Myanmar, in Brasile, in Russia e in Australia.
Se la crosta terrestre è povera di iridio, gli asteroidi a quanto pare ne sono pieni. Tant’è che è stata proprio la forte presenza di iridio nelle polveri prelevate dal cratere di Chicxulub, nella penisola dello Yucatan, a consentire agli studiosi di confermare una vecchia teoria: quella, cioè, secondo la quale 66 milioni di anni fa, a cavallo tra Cretaceo e Terziario, un asteroide si abbatté sulla Terra causando l’estinzione del 75% delle forme di vita allora presenti (e addio dinosauri).
Il mercato dell’iridio oggi
Nel contesto di un mercato molto più piccolo di quello dei metalli più famosi, i problemi di produzione possono avere un grande impatto sui prezzi. L’iridio, infatti, non è scambiato su una Borsa: il mercato è fatto per lo più di industrie o, al massimo, grandi investitori che comprano direttamente dai produttori. Gli acquirenti “retail” possono tutt’al più comprare qualche lingotto dai pochi rivenditori in circolazione.
“I tempi di consegna sono troppo lunghi per consentire all’offerta di aumentare in modo tempestivo”, spiega Jay Tatum, gestore della Valent Asset Management, menzionato da Bloomberg. “L’unica soluzione a breve termine è l’aumento dei prezzi, per indurre gli investitori a vendere le loro partecipazioni”.
La domanda di iridio potrebbe crescere ancora, sull’onda del passaggio a un’economia ultraconnessa e a minore impatto ambientale. In ogni caso, conclude Bloomberg, “la prospettiva di un’offerta limitata ha contribuito a far salire i prezzi di altri metalli del gruppo del platino”: il palladio è circa il 9% al di sotto del massimo storico, il rodio ha raggiunto il record di 29.800 dollari l’oncia e il rutenio ha raggiunto i massimi da quasi 13 anni.
1. One Ultra-Rare Metal Is Doing Much Better Than Bitcoin This Year
2. Heraeus – Technology delivered. All around the world. For more than 160 years
3. Iridium
Roberto Panizzolo / Aprile 1, 2021
Buongiorno,
articolo interessante, volevo chiedere se esiste un etf sull’iridio.
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Maria Paulucci / Autore / Aprile 2, 2021
Buongiorno Roberto,
ETF quotati a Piazza Affari con sottostante iridio non mi pare che ce ne siano, ma potrebbero essermi sfuggiti: provi a fare una ricerca sul sito di Borsa Italiana (https://www.borsaitaliana.it/homepage/homepage.htm), nelle sezioni dedicate.
Se ne scoviamo uno interessante dopo una ricerca più approfondita nei prossimi giorni, vi daremo ogni aggiornamento a riguardo.
Un cordiale saluto,
Maria
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