Alla riunione di ottobre era stato appena accennato. A quella di dicembre è arrivata la conferma: la BCE presieduta da Mario Draghi sta valutando una revisione/aggiornamento delle operazioni del TLTRO, il Targeted Long Term Refinancing Operation.
Tramite queste operazioni, dal 2014 le banche dell’Eurozona hanno preso a prestito dalla BCE denaro a medio-lungo termine a tassi agevolati, a condizione che i fondi raccolti venissero utilizzati per finanziare imprese e famiglie. Questa manovra di sostegno all’economia reale, accompagnata fino al 31 dicembre dal più celebre Quantitative Easing – ora concluso – potrebbe dunque vedere
nuove emissioni.
Come emerso dalle minute pubblicate la scorsa settimana, a Francoforte si è ipotizzata una nuova tranche di questa operazione dato l’incerto contesto economico attuale e la volontà di mantenere stabili gli ancora fragili sistemi bancari dei Paesi periferici dell’Eurozona.
Finora i maggiori beneficiari di questa manovra sono stati Italia e Spagna: circa il 55% dei 722 miliardi di Euro del precedente round del TLTRO si divide tra Roma e Madrid. Attendiamoci futuri sviluppi.