Dalla sua nascita, AdviseOnly si è sempre posta l’obiettivo della tutela del risparmiatore. E, di questo ne siamo certi, la miglior tutela è la consapevolezza: per questo cerchiamo continuamente di educare il risparmiatore e renderlo autonomo nella gestione dei propri risparmi.
Ad esempio, a chi acquista un Portafoglio Premium, regaliamo l’ebook “Il mantra del risparmiatore in 7 punti”, un manuale (un pamphlet, se preferite) scritto da Raffaele Zenti, che rappresenta una guida pratica agli investimenti.
Il manuale segue la pubblicazione del primo e-book “Finanza per tutti. Gli strumenti finanziari: obbligazioni, azioni e altri investimenti” che trovate al prezzo di un caffé su Amazon. Compratelo, è utile per informare e formare con occhio critico e indipendente i nostri lettori nell’approccio agli investimenti.
Poi non mancano i numerosi portafogli a obiettivo e la nostra asset allocation mensile.
Tuttavia, non ci siamo mai occupati di descrivere le diverse fasi di un processo d’investimento utilizzando i soli strumenti proprietari AdviseOnly (disponibili gratuitamente all’interno del nostro sito www.adviseonly.com).
Questo post sarà quindi il primo di una serie che descrive un processo d’investimento tipico, in 4 passi:
- il Test del DNA finanziario;
- la definizione di un universo investibile;
- la costruzione di portafoglio;
- il monitoraggio del portafoglio.
Il Test del DNA finanziario
Sulla facciata del tempio di Apollo a Delfi vi era scritto: Gnōthi seautón (“Conosci te stesso”).
L’esortazione si presta a introdutrre l’investitore nel fantastico mondo delle scelte di investimento.
Siete infatti sicuri di conoscere che tipo d’investitore siete? Quanto potete rischiare? Qual è la vostra situazione patrimoniale? Qual è la vostra esperienza in materia d’investimenti?
Il Test del DNA finanziario di Advise Only è stato pensato per aiutarvi a rispondere a questi quesiti. Per accedere al test occorre registrarsi gratuitamente al sito.
Cos’è il Test del DNA finanziario?
Il Test del DNA finanziario è basato su un algoritmo proprietario che associa ai risultati di un questionario differenti profili di rischio dell’investitore: una sorta, appunto, di “DNA finanziario”.
L’obiettivo del questionario è raccogliere le informazioni rilevanti per determinare, nel modo più veritiero possibile, il profilo di rischio dell’utente. Il questionario, realizzato da un team di psicologi, esperti di gestione del risparmio, economisti e legali, include di versi fattori:
- situazione economico-patrimoniale;
- analisi della propensione al rischio dal punto di vista psico-emotivo;
- obiettivi concreti e durata prevista dell’investimento;
- livello di conoscenza ed esperienza.
Situazione economico-patrimoniale
È un elemento informativo importante per definire il profilo di rischio dell’investitore. Giusto per fare un esempio, considerate una persona che rientra in una di queste tre casistiche:
- ha un patrimonio contenuto;
- ha passività patrimoniali e spese correnti molto elevate rispetto al patrimonio/reddito;
- ha una tolleranza alle perdite molto bassa.
Certamente questo tipo d’investitore NON avrà un profilo di rischio medio-alto.
Analisi della propensione al rischio dal punto di vista psico-emotivo
La propensione psico-emotiva al rischio, ovvero aspetti psicologici legati alla sfera dell’emotività, delle motivazioni e delle relazioni sono determinanti nel definire il profilo di rischio dell’investitore. Infatti, come mostra la finanza comportamentale, la componente psicologica ha un forte impatto sulle scelte d’investimento.
Facciamo un esempio: ipotizziamo che rispondendo al questionario, l’utente risulti una persona impulsiva. Questa attitudine, a differenza di una persona che risulta riflessiva, potrebbe renderlo più propenso a investire in strumenti rischiosi che, tuttavia, non è adeguatamente disposto a sopportare.
Obiettivi concreti e durata prevista dell’investimento
È l’orizzonte temporale dell’investimento, ovvero l’arco di tempo per il quale l’investitore si priva delle proprie disponibilità finanziarie. È definito in base a quanto dichiarato esplicitamente dall’utente nel questionario, dal contesto economico-patrimoniale, dagli obiettivi d’investimento, dall’età.
Livello di conoscenza ed esperienza
Il livello d’informazione, conoscenza, esperienza dei mercati finanziari e degli strumenti finanziari (così come gli aspetti psicologici) sono importanti nel definire le caratteristiche dell’investitore e hanno quindi un certo impatto nel definire la scelta del tipo di strumento su cui investire.
Ad esempio, a fronte di un investimento nell’asset class “Obbligazioni governative area Euro a medio/lungo termine”, per una persona ansiosa e con poca conoscenza dei mercati può essere maggiormente calzante un ETF che copre l’intera asset class, mentre per un investitore con buone conoscenze finanziarie e dal carattere competitivo può risultare maggiormente appropriato una selezione di titoli di alcuni Stati.
Una volta completato il questionario, l’utente potrà visualizzare il proprio profilo d’investitore in qualunque momento all’interno sito www.adviseonly.com alla voce Profilo, nel menu a tendina che si apre sotto il suo nome.
Il Profilo finanziario contiene diverse informazioni importanti: il livello di rischio che siete in grado di sopportare, la durata dell’investimento consigliato e le caratteristiche finanziarie che deve possedere il vostro portafoglio d’investimento.
Notate bene che le informazioni contenute nel profilo finanziario permettono di specificare per buona parte le caratteristiche macroscopiche del portafoglio d’investimento.
Come dice il proverbio: chi ben comincia è a metà dell’opera!
Ma per concludere l’opera di costruzione del portafoglio d’investimento, mancano gli altri 3 passaggi, che approfondiremo nei prossimi post di ABC finanza.
Per ora, potete iniziare a compilare il Test del DNA finanziario. Alla prossima!